L’obiettivo è quello di garantire una città più veloce, agile e pronta ad abbracciare il futuro. Con questo intento, lo sceicco Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai e presidente del consiglio esecutivo dell’emirato, ha lanciato il Dubai Universal Blueprint for Artificial Intelligence, un piano annuale incentrato sullo sfruttamento del potenziale della tecnologia per ottenere risultati che vadano a beneficio della qualità della vita. Scopriamo i dettagli.
Leggi anche: Taxi aerei sui cieli di Dubai entro il 2026, l’accordo per residenti e visitatori
Il piano di Dubai per l’AI
Nella convinzione che l’intelligenza artificiale giocherà, sempre più, un ruolo di primo piano, e sulla scia di un percorso di innovazione tecnologica iniziato già nel nel 1999, con il Dubai Universal Blueprint for Artificial Intelligence l’emirato investe nell’AI. Lo fa con un piano per gestire i finanziamenti nell’ottica di rafforzare la leadership della città come centro globale della tecnologia e dell’innovazione. Le iniziative includono la nomina di un Chief AI Officer, il lancio di incubatori AI e Web3 e la definizione delle priorità nell’assegnazione dei terreni dei data center con il fine ultimo di migliorare il benessere in tutti i settori, rendendo la città leader nell’utilizzo e nell’adozione della tecnologia.
Dubai e la smart city
In un’ottica di smart city sempre più all’avanguardia, il progetto promuove un ambiente favorevole per le aziende e i talenti dell’intelligenza artificiale, supportato da infrastrutture avanzate e da una legislazione flessibile. Il piano prevede l’implementazione di strumenti di intelligenza artificiale nelle operazioni governative, nel miglioramento della produttività e nella fornitura di servizi. In questo senso, dotare i team governativi di competenze legate all’intelligenza artificiale guiderà l’innovazione e permetterà di mantenere il passo con i progressi tecnologici.
Il progetto
Il Dubai Centre for AI supervisionerà la selezione dei direttori dell’intelligenza artificiale negli enti governativi. Saranno inaugurati gli incubatori AI e WEB3 per attirare innovatori globali e supportare le startup e negli istituti scolastici saranno presentati corsi di intelligenza artificiale. Con il lancio della Dubai Commercial License for AI, l’emirato punta ad attrarre investimenti e talenti, e con l’assegnazione dei terreni per i data center a sostenere lo sviluppo delle infrastrutture e gli investimenti esteri, promuovendo la trasformazione digitale. Il piano annuale di Dubai sostiene l’accelerazione dell’adozione di applicazioni di intelligenza artificiale cercando di generare un contributo annuo di 100 miliardi di AED nell’emirato che già oggi ospita il quartier generale di otto unicorni.