Il progetto 9 für 90 è stato pensato per contrastare il caro carburanti. Costa 2,5 miliardi
Da oggi, mercoledì primo giugno, in Germania entra in vigore una novità (a tempo) per tutti i cittadini: l’abbonamento mensile sia per i mezzi pubblici, sia per i treni regionali costa 9 euro. La misura, come stabilito nella legge approvata dal Bundestag, durerà fino ad agosto compreso e punta a dare un’alternativa concreta all’automobile, soprattutto alla luce dell’impennata dei prezzi dei carburanti. Per i pendolari sarà sicuramente una boccata d’ossigeno. Il progetto si chiama 9 für 90 ed è costato al governo 2,5 miliardi di euro, elemento su cui molti scettici hanno sollevato critiche. Solo a Berlino sarebbero stati venduti 370mila abbonamenti.
A pochi giorni dalla Giornata Mondiale della Bicicletta – in calendario il 3 giugno – quanto avviato in Germania è uno dei numerosi test per spingere la cittadinanza verso modelli di trasporto più sostenibili. La contingenza attuale, con i prezzi di diesel e benzina aumentati nel giro degli ultimi mesi (in Germania è ai livelli più alti nel vecchio continente), è soltanto uno dei motivi per i quali una parte della politica e molte associazioni ambientaliste fanno pressione affinché l’Europa incentivi la mobilità dolce in varie forme con riforme radicali.
In Italia nel 2020 c’era stato il bonus mobilità da 500 euro per acquistare bici e monopattini – 2 milioni di mezzi venduti in tutto -, ma anche all’estero le misure a sostegno dell’acquisto di mezzi green stanno convincendo molte persone a ricorrere il meno possibile all’auto. Per quanto riguarda i trasporti pubblici locali e i treni, la scelta tedesca dell’abbonamento a 9 euro al mese per tutta l’estate potrebbe alleggerire le spese delle famiglie, ma si tratta pur sempre di una misura a tempo. Cosa succederà alle soglie dell’autunno?
Come si legge su Berlino Magazine, sarebbe già stato garantito un rimborso parziale a chi ha un abbonamento annuale sui mezzi in Germania, di modo da poter godere comunque di questo sconto consistente per il periodo estivo. Azioni simili possono essere una soluzione temporanea, per convincere magari molte persone sul risparmio che comunque ci sarebbe – anche ad abbonamento a prezzo pieno – utilizzando i mezzi invece dell’auto. L’idea dei trasporti pubblici a bassissimo costo (o addirittura gratuiti) non è nuova nel dibattito pubblico. In questo approfondimento si spiegano le potenzialità di questa ricetta in ottica di transizione ecologica. D’altra parte i costi per la collettività potrebbero essere insostenibili se a cambiare non fosse anche le mentalità di tutti i cittadini.