Tra gli short movie presentati c’è anche il primo cortometraggio transmediale realizzato a tu per tu con l’intelligenza artificiale
Verso il superamento del “paradosso dei corti”, che difficilmente trova un equilibrio tra spese di realizzazione e distribuzione dei film, OBE, l’Osservatorio del Branded Entertainment, e Giffoni Innovation Hub, in collaborazione con DCA / Digital Cinema Advertising, in un incontro tra esperti e aziende del settore audiovisivo hanno raccontato alcuni tra i più significativi corti realizzati nell’ultimo periodo che mettono al centro la fusione tra la comunicazione di marca e il linguaggio cinematografico. Durante la seconda edizione del festival dedicato ai Branded Short Movie al CityLife Anteo di Milano sono stati presentati 8 corti con un focus su cambiamenti, novità ed evoluzione del branded entertainment.
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I corti presentati
Una serie di short movie molto diversi tra loro per costruzione, tipologie di contenuti, forme di rappresentazione, obiettivi e dettagli sono quelli che sono stati presentati durante l’evento di OBE. Tra questi, il corto di Henkel/Dixan e Cesvi “Imma: i sogni non si macchiano”, incentrato sulla strategia di distribuzione di uno short movie tra cinema e amplificazione digitale con Mila Radaljac (Media & Digital Manager HCB Henkel), Alessandro Maggioni (Managing Director D.C.A) e Daniela Morone (General Manager Ogilvy), l’ultimo corto presentato da Lavazza “Una notte a Torino”, illustrato da Viviana Pellegrini (Brand Solution Director Sky), Eleonora Coffaro (Creative Content & Brand Image Manager Lavazza) e Giovanni Bedeschi (Regista e produttore audiovisivo), la prima branded series di Philadelphia “Yolo”, un viaggio dietro le quinte per raccontare la creazione di una serie che parla di amori e difficoltà dei millennials con ospiti come Giovanni Cova (Presidente QMI e produttore della serie), Francesco Surrenti (Marketing Manager Philadelphia) e Laura D’Ausilio (Responsabile Area Iniziative Speciali e Brand Integration. Rai Pubblicità), “Visioni dal futuro” con la proiezione del corto di Scuola Holden “Cassandra”, primo cortometraggio transmediale concepito e realizzato grazie all’incontro tra intelligenza umana e artificiale con la partecipazione di Riccardo Milanesi (direttore dell’Holden.ai StoryLab, docente di Transmedia Storytelling alla Scuola Holden e alla Sapienza Università di Roma, Transmedia designer,) e Demetra Birtone (Social Media Manager e content creator della Scuola Holden), la proiezione del corto di Findus “Tu non hai fame” e di Dude e Plasmon Italia “Adamo” per capire come si costruisce un prodotto integrato partendo da uno short movie con gli interventi di Marco Miglioranza (Southern Europe Marketing Lead Green Cuisine & Italy Marketing Manager Vegetables & Meals Findus), Livio Basoli (CEO DUDE Originals) e Pasquo Cicchini (Partner di Community Società Benefit). Infine, Invesco con “Le cartoline non esistono”, che offre uno sguardo al futuro giocando su una narrazione forte con Rita Schirinzi (Head of Marketing – Italy Invesco), Fabio Garofalo (Co-Founder & Director Don’t Movie), Monica De Anna (Partner Creative Communications), e la proiezione di Iren ‘”La tribù delle luci” realizzato con un processo di scritta partecipata a scopo educativo con Fiorenza Genovese (Responsabile progetti speciali Eduiren) Luigi Sales (Head of Original Productions – Giffoni Innovation Hub).