Per gli esperti si tratta di un fenomeno meteorologico estremo. Dana, che consiste in un accumulo persistente di aria fredda che forma una depressione e si scontra con una massa di aria calda, a Valencia ha provocato la morte di almeno 70 persone, oltre a decine di dispersi. E come sempre a mobilitarsi è anche la rete del web che, in questo caso, ha messo a disposizione una mappa delle situazioni critiche dove vengono geolocalizzate in tempo reale persone in cerca di aiuto e situazioni gravi, ma anche la mappa delle strade allagate e impraticabili, la vista del fenomeno dal satellite e le testimonianze dirette di chi si è trovato faccia a faccia con la morte.
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La mappa delle situazioni critiche
Una mappa per cercare e segnalare i dispersi è stata messa a punto con Google Maps sfruttando la geolocalizzazione in tempo reale. L’idea è stata del cantante e compositore, Alexandru Molina. Chiunque può modificarla per fornire informazioni dettagliate ed eliminare la segnalazione quando l’incidente viene risolto.
Allo stesso modo, ci sono indicazioni su quali aree della comunità sono rimaste senza fornitura di energia elettrica o copertura di telecomunicazioni.
DANA visto dal satellite
Sul canale AEMET (Agenzia meteorologica dello Stato spagnolo), disponibile anche su X, il satellite ha ripreso in diretta le ultime 24 ore di DANA. Dal video si identificano molto bene i nuclei temporaleschi delle prime ore nel sud della Spagna e come, a partire dal mattino, i temporali si stanno rigenerando uno dopo l’altro sulla Comunità Valenciana e nelle zone vicine.
La mappa delle strade coinvolte
Sul sito del Ministero degli Interni spagnolo è possibile sapere in tempo reale quali sono le strade impraticabili, quali quelle dove sono accaduti incidenti e quali zone assolutamente da evitare. Si può avere sempre sotto controllo la situazione collegandosi a questo link.
Alcuni tra i video più virali sui social
La rete si è riempita di video testimonianze di chi ha avuto un faccia a faccia con DANA. Tra le testimonianze video divulgate sui social, ve ne proponiamo alcune che sono adatte solo a un pubblico adulto e potrebbero urtare la sensibilità.
A Cheste:
Ad Alfafar:
A Utiel:
Ad Alcudia:
Ad Albacete:
A Mira (Cuenca):
