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Durante Unstoppable Woman a Bari sono stati illustrati i dati sull’impatto dell’AI a diversi livelli: produttività, soft skill, leadership, formazione, inclusione e bias cognitivi
Secondo voi l’AI migliorerà la qualità del lavoro, accorciandone i tempi di esecuzione? Potrà dimezzare il numero o la durata delle riunioni? Ci aiuterà a usare meglio il nostro tempo? Sono tante le domande, i dubbi, così come i vantaggi e le prospettive che accompagnano l’adozione dell’AI.
Durante l’ultima edizione di Unstoppable Woman tenutosi in Puglia, a Bari – il progetto di StartupItalia per l’imprenditorialità femminile che riunisce un’importante community di donne manager, scienziate, giornaliste e founder di imprese, per promuovere una nuova forma di leadership femminile – 4books in collaborazione con StartupItalia ha presentato i risultati del paper AI e mondo del lavoro: bias, opportunità e nuove competenze.
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Secondo uno studio condotto da Deloitte, il 60% dei dirigenti aziendali ritiene che l’adozione di tecnologie innovative sarà il principale motore di cambiamento verso un approccio basato sulle competenze, all’interno delle organizzazioni.
La sua rapida avanzata sta ridefinendo radicalmente il panorama lavorativo in tutto il mondo, gli algoritmi di apprendimento, ora capaci di emulare abilità umane una volta considerate esclusive, stanno trasformando le regole del gioco in numerose professioni. Questo cambiamento non si limita alle singole mansioni, ma si estende anche alla ristrutturazione interna delle aziende, che si trovano nella necessità di acquisire nuove competenze con rapidità senza precedenti.
Il paper analizza diversi aspetti e conseguenze derivanti dall’impatto dell’intelligenza artificiale nelle professioni di ciascuno. Nel report si indaga sulla centralità delle soft skill per non perdere human touch, sull’effettivo livello di preparazione dei leader, il ruolo della formazione, i bias cognitivi che inevitabilmente riguardano anche l’AI. Per sfruttare appieno il potenziale dell’IA e dell’automazione, le organizzazioni devono investire nella comprensione delle competenze necessarie per rimanere competitive in questo ambiente in rapida evoluzione.
Il fenomeno AI va quindi prima di tutto studiato e la sua piena adozione va preparata e pianificata. Puoi scaricare il paper gratuitamente, trovando un prezioso strumento di aggiornamento professionale che può aiutarti a comprendere un fenomeno complesso me inevitabile come l’AI, gestendo il cambiamento necessario, senza subirlo. Per restare protagonisti nel nostro lavoro e abbracciare il cambiamento senza l’ansia di restare indietro, l’aggiornamento è fondamentale.
