Un’occasione unica per i giovani di imparare materie che possono spalancare, lavorativamente parlando, intere praterie
Gli istituti scolastici tristemente chiusi da quasi un anno non devono fermare l’apprendimento. E così Intel lancia in Italia il proprio programma per la scuola Intel AI for Youth, pensato per formare i giovani fra i 13 e i 19 anni sulle potenzialità e le applicazioni dell’intelligenza artificiale (AI).
Cosa farà l’AI di Intel a scula
Il programma, studiato in collaborazione con Junior Achievement (JA), organizzazione non profit dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nelle scuole, ha l’obiettivo primario di colmare il gap di conoscenza sulle tematiche di questa disciplina, rendendola accessibile in maniera inclusiva e preparare gli studenti a un futuro in cui l’AI farà parte integrante della vita di tutti i giorni.
In questa prima fase di sperimentazione, l’iniziativa coinvolge due Istituti Tecnici. I docenti incaricati di queste scuole secondarie di secondo grado, che hanno un ruolo di primo piano nel programma insieme ai volontari di Intel, hanno già sostenuto un periodo di formazione sull’AI propedeutico alle lezioni in classe con gli studenti.
“Una forza lavoro competente è alla base della futura crescita economica di un Paese e un’economia in grado di cogliere le opportunità generate dall’AI richiede un nuovo approccio da parte delle istituzioni educative. Per questo motivo siamo particolarmente orgogliosi di introdurre insieme a JA Italia il programma Intel AI for Youth nella scuola italiana, con l’obiettivo di rispondere alle nuove esigenze del mercato del lavoro e formare i lavoratori e gli innovatori del futuro del nostro Paese in maniera aperta ed inclusiva” – Nicola Procaccio, Country Lead Italia di Intel.
Così si collega la scuola al mondo del lavoro
Un’occasione unica per i giovani di imparare materie che possono spalancare, lavorativamente parlando, intere praterie e per la scuola di connettersi finalmente al mondo del lavoro. Secondo uno studio del 2019, le competenze in materia di intelligenza artificiale sono seconde solo rispetto alle competenze in cloud computing fra quelle richieste dalle aziende. Vi è necessità di formare un maggior numero di professionisti in materia di AI considerato che, a fronte di circa 300.000 esperti in tutto il mondo, vi sono milioni di posti disponibili da occupare grazie alla crescente diffusione dell’AI e del deep learning.