Il programma, svolto nelle sedi delle banca, ha già coinvolto 2000 studenti da 90 scuole e dà il benvenuto ad altri 500 studenti
Laboratori triennali per le scuole superiori all’interno delle sedi di Intesa Sanpaolo. La banca offre “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (ex alternanza scuola-lavoro) in 18 città italiane. Finora sono 90 le scuole e 2.000 gli studenti dell’ultimo triennio scolastico che hanno preso parte al progetto, di cui 700 hanno completato l’intero percorso.
Un programma teorico-pratico utile ai ragazzi non solo a capire come funziona e come è organizzata Intesa Sanpaolo, ma durante il quale possono esercitarsi, seguiti da tutor, per la realizzazione di campagne di marketing e la creazione di startup, prodotti-servizi e contenuti ad hoc.
L’obiettivo? Sviluppare soft skills nei più giovani, dandogli la possibilità di acquisire una base di competenze tecniche relative alla gestione finanziaria e all’elaborazione e gestione di progetti e attività di marketing.
“La formazione è uno degli ambiti su cui è più necessario investire per favorire la crescita della società e dell’economia italiana – afferma Rosario Strano, chief operating officer di Intesa Sanpaolo – Abbiamo dato la possibilità a 2.000 ragazzi di avvicinarsi a Intesa Sanpaolo per apprendere come opera quotidianamente la nostra banca, con la complessità di un’organizzazione che conta oltre 90.000 dipendenti, e come cambiano le professioni nel mondo bancario. Il beneficio è stato reciproco, perché il loro entusiasmo e le loro aspirazioni ci hanno contagiato, portando una ventata di energia creativa negli uffici e una prospettiva diversa”.
Rosario Strano, Chief Operating Officer Intesa Sanpaolo
Sono 500 i ragazzi, provenienti da 25 scuole, che adesso hanno l’opportunità di partire con il nuovo ciclo triennale.
Il programma per il triennio
Il percorso si svolge interamente nelle sedi aziendali della Banca, con oltre 80 tutor formati ad hoc per insegnare agli studenti basi di educazione finanziaria, sviluppare le principali competenze richieste dal mondo del lavoro e sperimentare dinamiche imprenditoriali attraverso esperienze pratiche. I ragazzi potranno anche approfittare della possibilità di visitare gli uffici delle strutture centrali, dove potranno confrontarsi con esperti del settore.
Il primo anno si affrontano tematiche di educazione finanziaria (tramite un game, gli studenti si improvvisano “consulenti finanziari” e disegnano in modo sartoriale l’asset finanziario). Ci si concentra, inoltre, sulla realizzazione di una campagna di marketing per l’ideazione di un’impresa, al fine di dare vita a un progetto che contenga creatività e innovazione.
Il secondo anno gli studenti si esercitano sulla creazione di una startup, valutandone la sostenibilità economica e sociale, e si impegnano sulla realizzazione di un prodotto-servizio (utilizzando il mindset del designer, attraversano le diverse fasi della creazione: dalla ricerca della soluzione alla sperimentazione e prototipazione).
Il terzo anno è, infine, dedicato all’orientamento. Utilizzando un kit imprenditivo, gli studenti approfondiscono il concetto di imprenditorialità e riflettono su competenze e conoscenze necessarie al loro futuro percorso professionale.