Si tratta del secondo round d’investimento in Europa nel settore. Talent Garden per la crescita punta su coworking, formazione, eventi e innovazione con le aziende.
Talent Garden ha chiuso un aumento di capitale da 12 milioni di euro per accrescere la sua rete di spazi coworking e puntare su formazione, eventi e innovazione con le aziende. Secondo i dati in nostro possesso, si tratta del round di finanziamento più alto del 2016 in Italia. E del secondo più rilevante round di finanziamento realizzato a livello europeo nel settore. La raccolta (tra equity e debito) vede la partecipazione di 500 Startups, uno dei principali incubatori mondiali basato a San Francisco diretto da Dave McClure, ed Endeavor Catalyst, sponsor Reid Hoffman founder di LinkedIn. Si tratta della prima operazione del genere in Italia.
Al suo fianco, si legge nella nota diffusa dall’azienda, sono intervenuti molti family office italiani, guidati da Tamburi Investment Partners (TIP), che ha partecipato al round anche direttamente – oggi è tra i principali azionisti della società. Tra questi le famiglie Angelini e Dompé (farmaceutica), gli armatori D’amico, gli imprenditori del settore metallurgico della Ferrero a cui si aggiungono imprenditori del digitale italiano come Volagratis, MutuiOnLine, Alkemy ed Esprinet.
Dattoli: «Soddisfazione immensa, cresceremo in Europa»
Talent Garden oggi è il più grande network di coworking d’Europa per numero di sedi. 17 campus in 5 paesi europei, con più 1500 professionisti del digitale che lavorano negli spazi. «È una soddisfazione immensa» ha detto Davide Dattoli, 26 anni, founder e amministratore delegato di Talent Garden.
«Con questa operazione rafforziamo la nostra leadership a livello europeo e soprattutto incrementiamo la forza di un network ormai unico, che partendo dall’Italia si è sviluppato in molti Paesi con l’obiettivo di espandersi in tante altre città. Siamo già il terzo player a livello mondiale per numero di campus e vogliamo realizzare il nostro sogno di connettere i talenti più innovativi e brillanti, non solo europei».
L’ascesa dei coworking nel mondo
Talent Garden si è accreditato in questi anni come player autorevole nel grande cambiamento che sta subendo il mondo del lavoro. Ed è anche per questo che grossi investitori istituzionali continuano a supportarlo. Negli Stati Uniti il coworking continua a essere uno dei settori di maggior interesse e attrae capitali molto importanti: WeWork, società basata a New York, ha raccolto più di 620M$ negli ultimi due anni. Sempre nella Grande Mela General Assembly ha raggiunto 110M$ mentre NeueHouse 25M$. A San Francisco, altra roccaforte del coworking, RocketSpace ha chiuso un round da 336M$ e Galvanize da 45M$.Talent Garden vuole giocarsi la sua partita. E oggi ha un motivo in più per crederci.