Sono partite 5 anni fa con la sonda, e sono arrivate anche loro nell’orbita di Giove: sono tre statuine del progetto che la Lego ha avviato per avvicinare i bambini alla scienza
Il dio romano Giove, sua moglie Giunone e il padre della scienza Galileo Galilei. Anche loro sono a bordo della sonda spaziale Juno che è entrata questa mattina nell’orbita del pianeta Giove dopo un viaggio di 5 anni. Le tre statuette Lego fanno parte del progetto “Lego Bricks in Space project”, che è stato sviluppato in partnership con la Nasa per ispirare i bambini a esplorare la scienza, la tecnologia e la matematica.
Le statuette sono state pensare per sensibilizzare i più piccoli sulla storia e sull’evoluzione di Giove: la Lego ha aperto anche un sito appositamente per questo. Su LegoSpace.com, infatti, vengono pubblicate informazioni e materiali per bambini sullo Spazio e sui pianeti. Sul sito si possono scaricare anche video, giochi e immagini.
Nella mitologia greca e romana, Giove disegnò un velo di nuvole per nascondersi, ma dal monte Olimpo Giunone era comunque in grado di vedere attraverso le nuvole e di rivelare la vera natura di Giove. Prendendo esempio dal mito, anche la sonda Juno (Giunone, appunto) avrà il compito di “guardare” attraverso le nuvole per aiutare la Nasa a capire la vera struttura e storia del pianeta.
Nella riproduzione della Lego, la statuetta di Giunone tiene in mano una grande lente per arrivare alla verità, mentre Giove ha in mano i fulmini. La terza statuetta è quella di Galileo Galilei, lo scienziato che ha scoperto tantissimo sul pianeta gigante. Galileo ha usato un telescopio per osservare Giove e i suoi satelliti (chiamate lune di Galileo in suo onore). Anche la versione Lego di Galileo porta con sé un telescopio nella sonda.