Presentato nella giornata di ieri dall’ASviS, la quarta edizione dell’evento si terrà dal 22 settembre all’8 ottobre. Oltre 300 incontri previsti, il tema centrale sarà il punto sul percorso italiano ed europeo verso l’Agenda 2030 in tema di impatto ambientale.
Quarta edizione del Festival dello sviluppo sostenibile, ci siamo. Presentato ieri, 17 settembre, il programma prevede oltre 300 eventi, a partire dal prossimo 22 settembre fino all’8 ottobre. Organizzato dall’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile -, il progetto avrà come obiettivi diffondere la cultura della sostenibilità e promuovere l’attuazione dei 17 punti cardine dell’Agenda 2030, sottoscritta da tutti i Paesi delle Nazioni Unite nel 2015, per ridurre l’impatto ambientale.
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“Sostenibilità. È ora di agire”: il 4′ Festival ai nastri di partenza
Con i suoi oltre 270 aderenti e 200 associati, l’ASviS è la più grande rete di organizzazioni della società civile mai creata in Italia. Con lo scopo di sensibilizzare sulla cultura dell’ecosostenibilità, la quarta edizione del Festival si adeguerà alle norme previste per la pandemia. Diluito in un range di 17 giorni – così come 17 sono i punti dell’Agenda 2030 -, gli eventi si terranno in forma mista, in presenza e online. Saranno coinvolti tutti gli attori della società civile, fino alle istituzioni, ai media e alle associazioni giovanili.
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La presentazione del Festival si è tenuta ieri negli ambienti Rai, media partner dell’evento, insieme ad ANSA. “È il momento di raccogliere le migliori energie del Paese per ripartire nel segno della sostenibilità”, ha dichiarato Pierluigi Stefanini, Presidente dell’ASviS. “L’emergenza sanitaria ha creato una crisi economica senza precedenti, che obbliga l’Italia e il mondo a riflettere su quale futuro vogliamo. Il Festival 2020 rappresenta un momento cruciale di confronto su come disegnare le politiche per la ripresa del Paese in un’ottica di sviluppo sostenibile”.
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Politiche che, sottolinea Stefanini, “dovranno essere coerenti e rispettose delle indicazioni dell’UE, che mai come in questo difficile momento, rappresentano un’opportunità senza parti per orientarci verso il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030”. Ecco quindi che “Sostenibilità. È ora di agire“, si fa molto più di uno slogan, ma vuole essere un monito impellente, che contribuisca all’azione concreta delle istituzioni nazionali e sovranazionali. Non a caso, all’inizio del Festival, si è associata la call to action social, #ORADIAGIRE.
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Novità di questa quarta edizione, sarà poi la collaborazione con il Comune di Roma, che, attraverso le sale del museo Macro, diventerà per 17 giorni la casa del Festival. Da qui, verrà infatti trasmessa la maggior parte degli eventi, disponibili sui vari canali digital e social – festivalsvilupposostenibile.it, asvis.it, canale YouTube e pagina Facebook dell’ASviS, siti dell’ANSA e di Radio Radicale. Inoltre, grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, con la cooperazione internazionale (MAECI) e con la rete delle sedi diplomatiche, il Festival 2020 estende la sua sfera a livello internazionale. Coinvolgendo ambasciate ed enti pubblici e privati italiani, che operano all’estero.
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Quali temi?
Come detto, ogni giorno affronterà un punto dell’Agenda 2030 dell’ONU. In generale, verranno ampiamente trattati argomenti di forte rilevanza e attualità, come il “Piano per la ripresa e la resilienza“, stilato da Next Generation EU. Protagonista sarà poi il Green New Deal e tutto ciò che lo riguarda, dall’innovazione nelle imprese, alla realizzazione di infrastrutture.
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Si parlerà di policies da intraprendere in ambito di ripresa economica e occupazionale, senza tralasciare il tema urgente della violenza, anche economica, sulle donne. Infine, anche dato lo sviluppo dello smart working, i relatori del Festival tratteranno del ruolo dei territori per migliorare il benessere delle persone, della lotta alle disuguaglianze e delle nuove visioni riguardo alla sanità di prossimità e all’economia circolare.
Dei buoni “compagni di viaggio”
Nell’ambito della quarta edizione del Festival dell’ASviS, ricopriranno un posto di rilievo i gemellaggi con altri Festival e iniziative italiani, dedicati alla sostenibilità ambientale. A partire da “Voci sul futuro“, organizzato da ANSA, al “Global Goal Kids’ Show“, una serie di cartoni animati per spiegare ai bambini i 17 obiettivi dell’Agenda 2030.
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Collaborazioni, che toccano anche il mondo della scienza e dello spettacolo, dal “Newton Speciale Sostenibilità“, programma di Rai Cultura Progetto Scienza, al concerto in duo di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, il 25 settembre, negli ambienti del Festival. Verrà poi consegnato il premio “PA sostenibile e resiliente“, ai migliori progetti che guardano al futuro per trasformare le crisi in opportunità. Questi, e tante altre iniziative, tutte unite nell’intento di sollecitare un cambio di passo per salvare il Pianeta.