La Scuola di Robotica promuove un’esposizione particolare: robot, droni, stampanti 3D e altre macchine amatoriali saranno esposi al mercato coperto
I robot vanno al mercato. Domenica 17 maggio chi fosse interessato a scoprire il futuro non può che programmare una gita fuori porta a Cuneo. Per un’intera giornata, dalle 10 alle 18, in piazza Seminario andrà in scena un’esposizione davvero curiosa ed un incontro che sa di profezia. Fablab, studenti, docenti, “smanettoni”, appassionati di robotica, artigiani digitali, agricoltori che utilizzano il digitale, si incontreranno sotto il mercato coperto per presentarsi al grande pubblico. Sulle bancarelle arriveranno robot mobili, marini e droni, stampanti 3D di ogni tipo e altri “oggetti intelligenti” destinati a cambiare il nostro modo di vivere e di fare scuola nei prossimi decenni. Una manifestazione futuristica, organizzata dalla “Scuola di Robotica” con il patrocinio del Comune di Cuneo e il sostegno di “Merlo Spa” e di “Tecar Elettronica”.
L’idea è nata da chi se ne intende: la “Scuola di Robotica” è infatti un’associazione no profit fondata nel 2000 da un gruppo di robotici e studiosi di scienze umane. Gente che ha voluto vedere oltre l’orizzonte. Da allora sono diventati un punto di riferimento nazionale e internazionale per molte attività di ricerca e applicazione nel settore robotica&società, in quello della robotica nella didattica e nel campo della comunicazione. Nel 2008 la “Scuola di Robotica” è diventata anche Regional Center del progetto “Roberta, le ragazze scoprono i robot”.
I promotori dell’appuntamento di domenica dall’altro canto sono convinti che “studiare e applicare la robotica non è importante soltanto per imparare a usare i robot, ma anche per imparare un metodo di ragionamento e sperimentazione del mondo. La robotica raccoglie tutte le competenze necessarie alla costruzione di macchine, di computer, di programmi e promuove le attitudini creative negli studenti, nonché la loro capacità di comunicazione, cooperazione e lavoro di gruppo”. La Scuola di Robotica non è nata, dall’altro canto, come una tradizionale istituzione racchiusa in un palazzo con le aule, i banchi e le lavagne, poiché vuole promuovere la conoscenza della robotica nelle strutture educative e formative già esistenti. Nell’epoca del cyber-spazio “Scuola di Robotica” si pone l’obiettivo di modernizzare non solo i contenuti ma anche i metodi educativi della scuola tradizionale.
Domenica proveranno a spiegarlo a Cuneo, ma non solo perché l’associazione è impegnata in una serie di iniziative importanti come le “domeniche dei robot” che vanno in scena a Genova presso il Centro Philos di via San Luca: lì i bambini dai sei ai dodici anni, sono invitati a costruire robot con tecnologie di riciclo, inventare piccoli animali robotici e progettare le famose scribbling machine. Ogni oggetto realizzato assemblando pezzi diversi, di materiali eterogenei e provenienze differenti, viene corredato da una carta d’identità dell’opera compilata direttamente dal suo costruttore. E per i più futuristici è persino previsto il “summer camp” di robotica che si svolgerà presso il Villaggio del Ragazzo di San Salvatore di Cogorno: tre giorni, dal 14 al 16 luglio, dedicati all’esplorazione: i ragazzo che parteciperanno impareranno a usare vari kit robotici, adatti a tutte le età (Lego WeDo, Byor-Arduino, Little Bits etc).