Motorsport ha preso la maggioranza della startup di gaming cresciuta a LUISS Enlabs. Matteo Palumbo e soci ci raccontano cos’è cambiato e cosa hanno in cantiere per i prossimi mesi
StartupItalia! li ha conosciuti e raccontati quando erano basati a LUISS Enlabs, quando però l’acceleratore romano era al secondo piano di via Giolitti. Erano un team numerosissimo e stavano chiusi nella bolla trasparente, tra piste e macchinine. Piste e macchinine? Sì, perché Interactive Project questo faceva. E’ una startup di gaming, per l’esattezza. E questo continua a fare, anche dopo l’acquisizione che li ha visti protagonisti qualche mese fa. Il team è composto da Matteo Palumbo (CEO), Augusto Pace (CTO), Simone Serafini (Product Designer), Daniele La Norcia (Producer), Augusto Coppola (Advisor). Nel 2014 li abbiamo conosciuti che erano appena stati selezionati per la Game Connection America 2014 – Selected Projects di San Francisco, dove portarono il progetto di punta di allora: MyGPTeam Turbo (vi abbiamo raccontato tutto QUI). A sei mesi dall’acquisizione della maggioranza di Interactive Project da parte di Motorsport Network, Matteo Palumbo e soci non sono finiti fuori strada (quanto meno per la gioia). Continuano a lavorare. Perché acquisizione di maggioranza è stata, ma non ancora un’exit. Abbiamo fatto un pit-stop con il CEO Matteo Palumbo.
Matteo, a che progetto state lavorando?
«Siamo a lavoro su un manageriale mobile ispirato al mondo delle corse (per Android e iOS free-to-play) e poi ad un gioco di previsione dei risultati delle gare di corse, applicabile a più motorsport reali: l’utente stabilisce quale sarà la griglia di arrivo, e basandosi sui risultati delle gare potrà vincere punti e salire in classifica, e sfidare in leghe pubbliche e private altri utenti e i propri amici. Entrambi i giochi saranno lanciati tra la fine di marzo e l’inizio di aprile 2017. Siamo impegnati anche nel publishing. Individuiamo titoli sviluppati da terzi, sempre nell’ambito di giochi racing, per pubblicarli attraverso il network di Motorsport».
Parliamo dell’acquisizione, quasi un’exit.
Rappresenta senza dubbio il primo step fondamentale verso la exit. Con questa operazione acquisisce la maggioranza delle quote della nostra azienda un socio altamente strategico per quelli che sono i nostri piani e step futuri di crescita ed espansione.
Come ci siete arrivati?
I primi contatti con Motorsport ci sono stati a settembre 2015, dopodiché verso la fine del 2015 e inizio 2016 la trattativa ha iniziato ad entrare nel vivo. Raggiunti gli accordi di massima poi si è avviata la stesura dei patti, limatura dei dettagli, fino alla conclusione a luglio.
Perché Motorsport vi ha comprati?
E’ stata un’operazione altamente strategica per tutti i player in gioco. Motorsport è entrato tramite noi in un mercato come quello del gaming che ha immense opportunità, e attraverso il nostro expertise di diversi anni nel campo si è garantito prodotti di qualità su diverse piattaforme da poter mettere a disposizione della propria vasta base utenti. Ci siamo garantiti un ruolo di sviluppo e coordinamento dei progetti gaming del gruppo. Noi dall’altra parte abbiamo conquistato un partner e investitore che non ha eguali al mondo se puntiamo al settore dei motorsport, e che anche a livello tecnologico ha un’offerta incredibilmente vasta.
6 anni in pista. La timeline
Interactive Project è entrata nel 2011 in LUISS EnLabs con un microseed da 25k. Ha chiuso poi a fine 2012 un round da 400k con LVenture Group, FILAS (ora Lazio Innova) e il business angel Stefano Pighini. Tra il 2012 e il 2013, ha chiuso accordi con diversi publisher, tra i più importanti in Brasile e in altri paesi d’Europa. Il 2014 Interactive Project è stata selezionata per la Game Connection America con MyGPTeam Turbo: il gioco che appena un anno prima era stato portato alla Game Connection stessa come prototipo era stato selezionato come uno tra i migliori 5 progetti dell’evento. Nello stesso anno Interactive Project ha ricevuto il grant da parte di AppCampus, fondo gestito da Microsoft e Aalto University, per la produzione di OverVolt: crazy slot cars, con 3 mesi di esclusiva sul Windows Phone Store.
Inoltre sempre con LVenture Group e Lazio Innova ha chiuso un round bridge per investire nella produzione di nuovi giochi B2C e crescere anche nella parte di produzione B2B. Il 2015 è stato l’anno del B2B. Nello stesso anno hanno chiuso un accordo di distribuzione per OverVolt in Cina e avviato a questo i primi contatti con Motorsport verso la fine del 2015. A fine luglio 2016 la fumata bianca dell’operazione.