A pochi giorni dallo start (si inizia mercoledì 21 giugno) gli argomenti più quotati sono i Trattati di Roma, le stragi del 1992, Luigi Pirandello, Umberto Saba ma anche Tullio De Mauro, il linguista ed ex ministro recentemente scomparso
Il ministero dell’Istruzione ha annunciato che saranno “belle e alla portata della preparazione degli studenti” ma l’ansia da tototema ha ormai preso il sopravvento tra gli studenti che il 21 giugno dovranno affrontare l’esame della maturità.
A pochi giorni dallo start gli argomenti più quotati sono i Trattati di Roma, le stragi del 1992, Luigi Pirandello, Umberto Saba ma anche Tullio De Mauro, il linguista ed ex ministro recentemente scomparso.
Secondo i più attenti osservatori, vista la passione della ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli per le questioni della parità di genere, in realtà questo sarà un esame “in rosa” e tra i nomi della letteratura potrebbe spuntare anche qualche autrice donna come Elsa Morante o Grazia Deledda.
Probabile il tema sulla Morante, ma Tullio De Mauro…
Una delle analisi da fare per cercare di indovinare ciò che in viale Trastevere hanno deciso è guardare ai temi usciti gli anni passati e in questo caso si scopre che in realtà Grazia Deledda è già stata proposta così anche Hannah Arendt. Più facile quindi pensare alla Morante. Tra gli autori è sempre il Novecento a farla franca negli ultimi anni: Primo Levi, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo e Italo Calvino sono i nomi protagonisti della maturità dal 2010 ad oggi.
Per quanto riguarda la prima traccia quella dell’esame del testo lo scorso anno era spuntato Umberto Eco che molti davano per scontato dopo la sua morte e così in tanti quest’anno pensano proprio che la ministra farà omaggio a Tullio De Mauro se proprio non dovesse scegliere una figura femminile.
L’ipotesi analisi di una canzone
Difficile un azzardo come quello dell’ex ministro Maria Chiara Carrozza che propose un testo di Claudio Magris, scrittore triestino ancora vivente. Tra le idee che circolano in Rete c’è anche quella dell’analisi di una canzone: dopo il Nobel a Bob Dylan tanto discusso anche in Italia dai linguisti e dai critici della letteratura, qualcuno pensa che per essere più vicini ai giovani il Miur possa proporre l’analisi del testo di una canzone ma anche quest’ipotesi appare remota per gli esperti e per molti insegnanti.
Tutti gli anniversari da tenere presente
Chi sceglierà invece la tipologia B ovvero il saggio breve o articolo di giornale guarda con attenzione agli anniversari che ricorrono nel 2017: il Trattato di Roma potrebbe quindi essere uno degli argomenti sui quali puntare l’attenzione. In questo caso la traccia ha quattro sotto temi, quello di ambito storico, quello artistico – letterario; tecnico – scientifico e quello socio economico. Per quanto riguarda l’ambito tecnico scientifico dal 2010 ad oggi il Miur ha scelto di far riflettere i ragazzi su questione generiche come “Vita nel cosmo. Esistono gli extraterrestri?” ma è stato attento anche alle date e nel 2011 in occasione del 110 anniversario della morte di Enrico Fermi venne proposto proprio il fisico.
Sull’ambito artistico letterario al Miur si sono sbizzarriti negli anni precedenti proponendo Botticelli, Picasso, Klimt, De Chirico, Pollock ma anche Guttuso, Warhol, Van Gogh, Matisse e Hopper.
Il tema di argomento generale potrebbe essere sui migranti
Il tema storico ha visto invece la questione della Resistenza e dell’Europa ma anche le Foibe in epoca gelminiana. Una traccia che potrebbe risentire molto degli umori della signora ministra. Infine quello di ordine generale: gli osservatori per quest’anno pensano al tema delle migrazioni o del clima ma negli anni precedenti le quotazioni sono sempre state smentite da argomenti più generici come la musica nel 2010; le periferie nel 2015 e Malala nel 2016.
L’opinione di Scuola Zoo
Per cercare di capire qualcosa in più siamo andati a chiedere agli esperti del mestiere, a quelli della community di “ScuolaZoo” che anche quest’anno stanno seguendo i ragazzi della maturità.
Cosa prevedete per la prima prova scritta? Cosa bisogna osservare per provare ad azzeccare il tema giusto?
“Più che tototema, bisognerebbe essere telepatici per indovinare la traccia della prima prova perché è quella che risente maggiormente dell’influenza del Ministro (Ministra, in questo caso)”.
Sull’analisi del testo cosa pensate che possa uscire?
“Non possiamo dimenticarci dei 150 anni dalla nascita di Pirandello ma potrebbe uscire anche un pezzo di “Lettera a una professoressa” di don Lorenzo Milani, a cui è stata da poco dedicata un’intera giornata al ministero dell’Istruzione”.
E per il tema storico? Previsioni?
“Viste le dichiarazioni della ministra non escludo Gramsci che lei stessa ha definito “un pezzo importante della storia del secolo scorso” ma le ricorrenze sono sempre quelle che ricevono maggiori “quotazioni” nelle scommesse del tototema: pensiamo ai 60 anni dai Trattati di Roma, 100 anni dalla nascita di Kennedy, 25 anni dalla morte di Giovanni Falcone: appena celebrata proprio dal Miur con l’organizzazione della Nave della Legalità, per gli studenti”.
Infine l’attualità? Ci aiutate a comprendere su cosa devono puntare i ragazzi?
“L’immigrazione è inflazionata e il terrorismo rischia di alimentare giudizi politicizzati. Pensiamo più ad una traccia generica sul futuro, la società, i giovani e internet, oggi e domani. E se si parlasse di cyberbullismo?”.