L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) ha divulgato il rapporto “Education at a glance 2015” che esplora la situazione della sfera educativa nei paesi dell’associazione: l’Italia è sotto la media, ma rispetto ai dati 2012 cresce
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) ha divulgato il rapporto “Education at a glance 2015” che esplora la situazione della sfera educativa nei paesi che fanno parte dell’associazione. Uno dei fattori presi in considerazione dall’Ocse è la spesa annuale di ogni paese per singolo studente. I dati sono stati uniformati in dollari Usa. Dalla seguente infografica pubblicata dall’Ocse si vede che l’Italia spende annualmente, per ogni suo studente (calcolando l’istruzione dalla scuola primaria all’università) 8.744 dollari: meno della media dei paesi Ocse, che è 10.220 dollari, e meno della metà del paese che spende di più, il Lussemburgo, che per ogni suo alunno sborsa ogni anno 22.545 dollari. Confrontando questi dati con quelli del 2012, vediamo che l’Italia ha aumentato la sua spesa per studente: tre anni fa, infatti, per ogni alunno si spendevano 7.968 dollari. Oggi, quindi, spendiamo 776 euro in più. Come possiamo vedere, in cima alla classifica, subito dopo il Lussemburgo, ci sono gli Usa e i paesi del nord, Svizzera, Scandinavia, Austria, Paesi Bassi e Belgio.
Dati del 2012: