Uniplaces, startup per gli affitti universitari, ha svolto un’indagine per capire quali sono le città più convenienti per fare l’Erasmus, dove ci si può mantenere solo con la borsa di studio
Uniplaces, la piattaforma che mette in contatto studenti in cerca di un alloggio con proprietari di casa che hanno uno spazio da affittare, ha pubblicato i risultati di una interessante ricerca condotta sulle principali mete di studio degli studenti europei, volta a individuare le città più vantaggiose per trascorrere un’esperienza di studio all’estero. L’indagine ha confrontato i costi medi, su base mensile, delle soluzioni di alloggio in camera doppia che i proprietari di casa mettono a disposizione sulla piattaforma Uniplaces nelle diverse città. I dati sono stati quindi corredati da indicatori di costo per pasti, trasporti e connessione internet che lo studente deve affrontare nel periodo di soggiorno.
La startup degli affitti
“La nostra presenza in queste cinque città è già massiccia”, spiega Luca Verginella, responsabile marketing di Uniplaces. Creata a Lisbona quattro anni fa da tre studenti, Miguel Amaro, Ben Grech e Mariano Kostelec, Uniplaces ha l’obiettivo di rispondere alle esigenze degli studenti universitari fuori sede, che cercano un alloggio con criteri molto precisi. “Quando la nostra azienda è nata”, continua Verginella,”il mercato di riferimento era molto frammentario. Siamo riusciti a creare una piattaforma destinata a un target molto preciso. Grazie ad alcuni finanziamenti, siamo passati dall’essere presenti in due paesi, Spagna e Portogallo, all’approdare in Italia, Francia, Germania e Inghilterra”.
La top 5 per l’Erasmus
I risultati della ricerca hanno mostrato che nelle cinque città più economiche individuate – Lisbona, Rotterdam, Milano, Barcellona e Valencia – la spesa che lo studente deve affrontare è sostenibile con i finanziamenti a cui è possibile accedere attraverso le borse di studio Erasmus Plus (in Italia da 230 a 280 euro mensili) e grazie alle borse integrative erogate dalle università, in base a requisiti di reddito, per agevolare la mobilità studentesca nei paesi EU.
A emergere come la città più conveniente in assoluto è Lisbona, con una spesa complessiva di 372 euro mensili.
A rendere particolarmente vantaggioso il soggiorno sono la spesa contenuta per i pasti, che si attesta intorno ai 110 euro al mese, e il costo medio per un alloggio, che supera di poco i 200 euro (202 euro), con la possibilità di assicurarsi uno spazio anche nei centralissimi quartieri Baixa e Mandragoa, molto apprezzati dagli studenti per la loro posizione ed atmosfera. Al secondo posto si posiziona Valencia, dove uno spazio in condivisione ha un costo medio di 216 euro, dunque molto vicino alla capitale portoghese. Il costo sensibilmente più alto di trasporti, 42 euro, e la spesa per i pasti, 137 euro circa, fanno però salire il totale da preventivare a 428 euro mensili. Rotterdam e Barcellona occupano la terza e quarta posizione in classifica con, rispettivamente, 488 e 503 euro di spesa mensile.
Anche l’Italia in classifica
A chiudere la classifica delle destinazioni più economiche troviamo la città di Milano. L’approfondimento sugli oltre 1.500 spazi che Uniplaces offre nella città meneghina ha evidenziato che la spesa media per una stanza in condivisione si attesta intorno ai 374 euro, per una spesa complessiva di 582 euro mensili. Di particolare convenienza il servizio di trasporti offerti dal Comune che con 35 euro mensili risulta il più economico tra le città prese in esame. “Ora il nostro obiettivo”, conclude Verginella,”è potenziare la nostra presenza nelle città dove siamo già presenti e ampliare il numero delle città nei Paesi che già sono nel nostro portfolio. Questo riguarderà, ad esempio, Napoli e Pisa in Italia, Amburgo in Germania e Tolosa in Francia”.