Il Master in progettazione e accesso ai fondi europei per la Cultura, la Creatività e il Multimediale lanciato dall’ateneo propone un percorso di specializzazione con un occhio speciale al settore dei Media e dei beni culturali
Lavorare nell’ambito dell’Unione Europea è il sogno di tanti. Avere un profilo professionale che risponda ai requisiti che vengono richiesti per gestire i fondi europei è essenziale, e la sola laurea potrebbe non bastare. Chi sogna di lavorare nella progettazione dei fondi e degli strumenti che l’Unione mette a disposizione dei paesi membri può andare in Umbria. L’Università di Perugia ha lanciato il nuovo master in progettazione e accesso ai fondi europei per la Cultura, la Creatività e il Multimediale. Il Master, promosso dal Dipartimento di Scienze politiche e dal Centro Italiano di Studi Superiori per la Formazione e l’Aggiornamento in Giornalismo Radiotelevisivo, ha una durata di 12 mesi ed è aperto a tutti i laureati (triennale, specialistica, magistrale) di qualunque facoltà.
C’è tempo fino al 15 febbraio 2017 per accedere al bando di iscrizione al Master di primo livello. L’obiettivo del corso di studi è quello di formare profili professionali nel campo della progettazione europea (cosiddetti fondi diretti) e dell’accesso ai fondi indiretti (denominati anche fondi strutturali) erogati dall’Unione, con particolare riferimento ai vari settori di tutta la filiera legata ai beni culturali e paesaggistici e alla creatività, inclusi i campi dell’audiovisivo (cinema, tv, radio) e del multimediale (produzione web, app per mobile, progetti multipiattaforma).
Il Master è concepito come percorso innovativo nel panorama dell’alta formazione e intende rappresentare uno strumento utile ai partecipanti per l’acquisizione di competenze con forte accento europeo, legate a settori ancora da valorizzare e ricchi di potenzialità, con ricadute sul turismo. Il corpo docente del Master è caratterizzato da professionalità nel campo della progettazione europea e del management dei processi di gestione dei bandi europei (Project Management): i docenti sono stati selezionati sulla base delle loro esperienze professionali, in modo da fornire agli iscritti al Corso competenze e conoscenze altamente professionalizzanti e immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Inoltre, sono state individuate figure operanti nei settori specifici culturali e creativi, in modo da rendere la formazione particolarmente aderente alle tematiche proposte dal Corso.