In occasione dei suoi 90 anni, l’Enciclopedia Italiana Treccani ha organizzato una sfida tra giovani sviluppatori che cercheranno soluzioni innovative nel campo della cultura e della trasmissione del sapere
“Le parole valgono” dice la pubblicità in tv che l’Enciclopedia Treccani ha dedicato alla sua campagna social, che si chiama, appunto, #leparolevalgono. Da cercare sui social media (su Twitter, Youtube e Facebook) o da sperimentare dal sito, dove si può inserire la propria parola preferita e scoprire etimologia e citazioni, oppure vedere, per esempio, quali sono le parole più cercate della settimana. Il claim non è solo una frase di morettiana memoria (ve lo ricordate, Nanni Moretti, che strillava alla giornalista “le parole sono importanti”?), ma è anche l’ultimo passo che la storica enciclopedia ha fatto in un percorso di digitalizzazione e trasformazione, nello sforzo di reinventarsi mantenendo intatto patrimonio culturale, standard qualitativo, e credibilità costruita nei suoi 90 anni di esistenza. Proprio per festeggiare il suo compleanno (che ha anche un hashtag: #90anniTreccani) la casa editrice ha lanciato per il 30 e 31 gennaio un hackathon: H-ACK 2090 (che ricorda anche i 20 anni di BT Italia, partner dell’evento) per sviluppare progetti innovativi in ambito culturale.
L’hackathon è organizzato da Treccani e da BT Italia, con il supporto di H-FARM. Giovani sviluppatori avranno 24 ore di tempo per pensare e progettare soluzioni legate alla diffusione della cultura, alle nuove tecnologie applicate all’editoria e ai nuovi canali di condivisione delle informazioni. La parola enciclopedia rimanda a un immaginario fatto di tomi, parole stampate e soprattutto carta. L’idea dell’hackathon è stravolgere questo concetto per individuare nuovi format per i contenuti e per lo studio. La due giorni si svolgerà a Roma, nella sede della Treccani, in Piazza dell’Enciclopedia Italiana.
Non è tutto: dopo il weekend, è stata organizzata una tavola rotonda aperta al pubblico, in programma per lunedì 1 febbrario, dal titolo “Il futuro della cultura è digitale?” per esplorare i risultati dell’hackathon. Alla conferenza interverranno il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, vari giornalisti come Lucia Annunziata, direttore Huffington Post Italia e Monica Maggioni, presidente Rai, e poi ancora Massimo Bray direttore Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Gianluca Cimini amministratore delegato di BT Italia e Riccardo Donadon ceo di H-FARM.