24 jeans ispirati alle “Metamorfosi” di Ovidio: l’idea è piaciuta all’azienda Don The Fuller che inserirà una delle creazioni degli studenti nella sua prossima collezione
Chissà che direbbe Publio Ovidio dell’idea degli studenti stilisti di Sulmona di creare dei jeans ispirati alla “Metamorfosi”. Nell’ottavo secolo dopo Cristo, il celebre poeta romano, non avrà certo immaginato che i 250 miti greci raccolti negli 11.995 versi della sua opera, sarebbero finiti su un paio di pantaloni. Eppure gli studenti del liceo artistico “Mazara” di Sulmona si sono ispirati proprio a lui e hanno creato una collezione di 24 jeans che prende il nome dall’enciclopedia della mitologia classica. Protagonisti di questo progetto, presentato nei giorni scorsi, sono una ventina di giovani del corso di design della moda e del gioiello che in onore del poeta hanno realizzato intagli, decori, applicazioni capaci di trasmettere la letteratura latina attraverso un indumento.
Una soluzione sicuramente “curiosa” per un paio di jeans: i ragazzi, seguiti dalle insegnanti Anna Maria Delli Castelli e Angelina Presutti, hanno pensato di unire la moda alla letteratura, l’arte e la poesia. Un modo per rendere “moderna” e alla portata di tutti un’opera non certo di facile lettura. Dietro c’è stato un vero e proprio studio e una preparazione. I giovani del “Mazara” hanno verificato la fattibilità della loro idea sottoponendo i jeans a dei lavaggi particolari e hanno usato delle tecniche di lavorazioni adatte ad un prodotto di questo genere. Un accurato progetto imprenditoriale che ha riscosso l’interesse dell’azienda “Don The Fuller”, società produttrice di jeans artigianali di grande qualità.
La fabbrica ha deciso di investire sul progetto degli studenti dando loro la possibilità di guadagnare. Una giuria qualificata sceglierà la migliore creazione tra i 24 jeans e la inserirà in una delle sue prossime collezioni. Un successo per lo studente stilista che oltre ad avere la possibilità di effettuare una visita allo stabilimento di Corropoli dove sono prodotti i jeans “Don The Fuller”, riceverà il 5% del ricavato della vendita del suo modello. Una bella soddisfazione per i ragazzi ma anche per la scuola che è riuscita a stringere una collaborazione importante con l’azienda. Una sinergia destinata a rafforzarsi grazie anche alla creatività di questi studenti che sono già all’opera per nuove creazioni.
Una nuova collezione, capace stavolta di coniugare la tradizione alla moda è quella realizzata dai giovani per la Pasqua 2016: i capi d’abbigliamento verranno donati all’Arciconfraternita della “Trinità” e alla Confraternita “Santa Maria” di Loreto. Ancora una volta l’idea di unire le forze imprenditoriali a quelle delle scuole si dimostra vincente perché riesce a dare la possibilità ai ragazzi di entrare nel mondo del lavoro e di sperimentarsi con la realtà economica del territorio ma anche perché permette alle aziende di innovarsi e misurarsi con nuove idee.