Il popolare marchio giapponese punta sul mercato della stampa in tre dimensioni direttamente da casa. Un’idea che potrebbe rappresentare una svolta per tutto il settore
Un brand internazionale, creato dall’azienda giapponese Sanrio nel 1974, che oggi compare su magliette, borse, cellulari, aspirapolveri, macchine per il caffè e mille altri oggetti ancora. Hello Kitty è un’icona del nostro tempo, tanto popolare tra le ragazzine quanto tra le donne con qualche anno in più. Ora diventa tridimensionale: il brand aprirà infatti uno store per la stampa in 3D a Shangai.
In un primo momento funzionerà come showroom, in cui gli appassionati potranno scoprire i molteplici usi di questa nuova frontiera della tecnologia. Si potranno scegliere materiali, stili, colori, fino ad imprimere il nome o una frase in uno dei prodotti con il marchio con il gattino. Le stampanti 3D produrranno piccoli oggetti, come orecchini o gioielli di plastica, resina o altri materiali molto leggeri.
Potrebbe sembrare un vezzo, ma l’iniziativa dell’azienda giapponese può rappresentare una svolta epocale nel mercato dell’oggettistica. L’obiettivo è quello di arrivare ad offrire dei modelli base da stampare a casa, ovviamente personalizzandoli a proprio piacimento. Se questo potrebbe, almeno in una prima fase, portare ad un calo delle vendite in negozio, nel lungo periodo rinforzerebbe ancora di più il marchio e la fidelizzazione dei clienti di tutto il mondo con l’azienda.
Il segreto di Hello Kitty, che le ha permesso di superare i 40 anni di presenza sul mercato mondiale, sta nella sua capacità di reinventarsi continuamente e di anticipare le tendenze che stanno per arrivare. Vedremo se la svolta 3D confermerà questa teoria.