Lunedi 5 e martedì 6 giugno arriva a Milano la sfida finale con BIZ Factory promossa da Junior Achievement. In gara i migliori progetti imprenditoriali nati sui banchi di scuola da giovani studenti italiani
Piccoli startupper crescono. E per farlo al meglio sin dai banchi di scuola provano a pensare idee innovative che – chissà – potrebbe diventare anche impresa.
Così migliaia di studenti da ormai quattordici anni provano a costruire una startup dai banchi di scuola: ragionano sui bisogni, mettono a fuoco l’idea, si confrontano con professionisti, costruiscono percorsi con gli altri studenti compagni di banco. Di più. Creano, sbagliano, ricreano e infine scommettono sule loro idee imprenditoriali.
Pensano ad un’idea, ci lavorano in squadra, ascoltano i consigli dei più grandi, si scambiano pareri via Facebook e WhatsApp e qualche volta l’idea diventa poi impresa. Perché negli anni le idee hanno lasciato letteralmente il segno. Come il foglio di carta realizzato da una scuola friulana trattando chimicamente le alghe della laguna di Venezia, selezionato poi in ambito europeo. O come il cuscino-sveglia di una scuola toscana pensato per i sordomuti, prototipato dodici anni fa e prodotto da un’azienda italiana. O come il supporto per inserire il biglietto della spesa sul carrello, primo brevetto portato a casa dai ragazzi nel 2006 grazie al sostegno di Assolombarda.
La finalissima a Milano
Così a Milano in Borsa Italiana (p.zza degli Affari 6) lunedì 5 e martedì 6 giugno centinaia di studenti startupper d’eccellenza tra i 16 e i 19 anni d’età provenienti da ogni angolo d’Italia si sfideranno a suon di idee imprenditoriali. La due-giorni prende il nome di BIZ Factory e mette in gara i 23 migliori team finalisti delle selezioni regionali del progetto “Impresa in azione”, pronti ad essere valutati da una giuria di manager, imprenditori, docenti universitari (qui per partecipare, registrazione gratuita e valida fino ad esaurimento posti).
Così BIZ Factory diventa un palcoscenico sul quale presentare originali visioni imprenditoriali e testimoniare l’impegno, le sfide, le soddisfazioni, i successi, l’entusiasmo di una modalità di fare scuola attiva, pratica, coinvolgente, che orienta e prepara al futuro.
A fare il tifo i rappresentanti del mondo della scuola, dell’imprenditoria e dell’innovazione che hanno scelto di investire nell’educazione imprenditoriale. L’iniziativa è promossa da Junior Achievement, associazione no-profit attiva da oltre un secolo negli Stati Uniti e che opera in Europa dagli anni ’90 portando nella scuola – dalla primaria all’università – contenuti economici e di imprenditorialità.
Numeri da capogiro: sono dieci milioni all’anno gli studenti di tutto il mondo che provano a cambiare la loro vita e a giocare a costruire un’impresa. Dieci milioni di giovanissimi che incontrano sui banchi di scuola i programmi di formazione all’imprenditorialità.
Junior Achievement è presente in Italia con una rete a cui partecipano ogni anno più di 800 scuole e che ha coinvolto 3.500 insegnanti, più di 220.000 studenti con le loro famiglie e 3.000 volontari d’azienda e una task force di 30 aziende.
L’evento vede la partnership di Levi’s che distribuirà ai giovani un braccialetto che permetterà ai ragazzi di partecipare con uno sconto speciale alla serata con Dj Set che si terrà l’8 giugno. Levi’s promuove il progetto Levi’s Tailor Shop per creare un jeans completamente personalizzato.
Consigli per fare impresa
Sono 18mila gli studenti che hanno preso parte a BIZ Factory: distribuiti in 750 classi hanno fondato una mini-impresa e hanno sviluppato un prodotto o servizio originale. Tra aprile e maggio 2017 più di 150 giudici in 18 competizioni locali hanno individuato le migliori imprese di studenti. E hanno dispensato consigli ai giovani startupper in erba. Con qualche precauzione quando si naviga online per far fronte alla sicurezza informatica.