La piattaforma per la didattica collaborativa lanciata dalla startup Oilproject ha aperto una call per 100 docenti che avranno la possibilità di usare gratuitamente WeSchool nelle proprie classi per 4 mesi
WeSchool, la piattaforma per la didattica collaborativa lanciata lo scorso maggio dalla startup Oilproject di Marco De Rossi, ha aperto una call per i docenti interessati a sperimentare metodi per lezioni collaborative con il supporto delle tecnologie digitali. Come si legge dalla sua pagina Facebook, WeSchool metterà a disposizione gratuitamente la propria piattaforma a 100 prof delle scuole secondarie di primo e secondo grado, per 4 mesi, dal 15 settembre al 31 dicembre 2016. I docenti avranno la possibilità di provare tecniche di insegnamento innovative come la classe capovolta, il blended learning e la lezione collaborativa dove tutti gli studenti sono immersi in un ambiente nel quale si può integrare qualsiasi contenuto multimediale (dal video di youtube al Google Docs). I docenti interessati ad aderire al programma di prova devono inviare una email entro il 25 settembre a [email protected] indicando il proprio nome, scuola e numero degli studenti che verrebbero coinvolti.
I prof potranno usare la piattaforma WeSchool con le proprie classi, indipendentemente dalla materia o dal numero di studenti per classe. Durante i 4 mesi del programma il team della startup sarà disponibile per supporto tecnico nell’uso della piattaforma e ogni docente avrà un proprio referente che lo guiderà nell’approccio alla lezione digitale e nella strutturazione dei test personalizzati (sulla piattaforma si possono creare varie tipologie di verifiche, quiz, video-quiz ed esercizi).
Il programma si rivolge a tutti i docenti interessati ad ampliare le proprie conoscenze nella didattica digitale, e segue le linee tracciate dal Piano Nazionale Scuola Digitale che ha inserito lo scorso anno la figura dell’animatore digitale nelle scuole, per facilitare la diffusione delle tecnologie in ambiente scolastico.
WeSchool è stata lanciata il 17 maggio scorso, con una interfaccia colorata e intuitiva, destinata a raggiungere tutti i docenti, e non solo quelli che hanno già dimestichezza con la tecnologia. La piattaforma permette di integrare molti contenuti diversi e di ricevere feedback immediati sul lavoro e sulla comprensione degli studenti. Su WeSchhol si possono creare gruppi di studio e viene dato molto risalto alla gamification, cioè al processo che porta gli studenti a percepire la lezione e gli esercizi come un gioco divertente, o un processo creativo invece che come un obbligo.