Si chiama Micro Bit, un piccolo PC programmabile per studenti che insegna loro le basi del coding
All’inizio del 2015 la BBC ha annunciato che metterà a disposizione a un milione di studenti in tutto il Regno Unito un micro-computer programmabile, chiamato Micro Bit, per aiutarli a imparare l’abc del coding. A quattro mesi di distanza dall’annuncio il design del dispositivo è stato completato, anticipando i tempi di realizzazione rispetto alla data di lancio prevista per ottobre. Il Bit Micro è composto da due pulsanti, da una serie di luci LED programmabili e un sensore di movimento. I ragazzi possono collegare il loro microcomputer ad altri dispositivi mobile, attraverso Bluetooth o USB.
Più sicuro anche se meno bello
Rispetto al prototipo, il prodotto finale presenta diversi miglioramenti come spiega un portavoce della BBC “Il primo prototipo utilizzava una batteria più piccola, tuttavia nel rivedere il disegno ed esaminando le implicazioni per la salute e la sicurezza dell’utilizzo di piccole batterie da parte dei bambini, abbiamo deciso di riprogettare il micro pc, rendendolo meno portatile e meno pratico per essere usato come dispositivo indossabile, ma decisamente più sicuro per i bambini”
Cosa si può fare con il Micro Bit
Secondo Sinead Rocks, direttore della BBC learning, il progetto ha l’obiettivo di insegnare ai giovani ad esprimersi in digitale, attraverso la programmazione. Tra le attività che si possono fare con il Micro Bit c’è la possibilità di trasformarlo in un metal detector utilizzando il suo magnetometro, oppure di usarlo come un lettore DVD, o di programmare i tasti per giocare con il dispositivo come se fosse un videogioco.
Micro Bit è già molto conosciuto nel Regno Unito, essendo stato utilizzato in una serie di computers progettati dalla Acorn Computers nel 1980. Questi pc, relativamente a buon mercato, hanno aiutato migliaia di persona ad imparare a programmare, dando un fondamentale impulso anche al settore dei videogiochi britannici. «Il Micro Bit è in grado di connettersi a tutto, dai telefoni cellulari ai vasi di piante» continua Sinead Rocks «questo prodotto potrebbe rappresentare per l’internet-of-things ciò che il suo precedente è stato per l’industria del gioco britannico».
Libera traduzione dall’articolo “This is the tiny computer the BBC is giving to a million kids” pubblicato su TheVerge