Durante la tre giorni organizzata alla Reggia di Caserta per il primo anno del Piano Nazionale Scuola Digitale, è stato annunciato un finanziamento di 100 milioni per la programmazione nelle scuole
Si è appena chiusa alla Reggia di Caserta, una tre giorni di eventi per festeggiare il primo anno del Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD). In vista del secondo anno di attuazione, il Ministro Stefania Giannini ha annunciato lo stanziamento di 100 milioni di euro per il rafforzamento delle competenze digitali degli studenti, con un occhio particolare al pensiero computazionale e al coding nelle scuole, cuore del progetto “Programma il futuro”.
Dal ministero auspicano che la programmazione diverrà, a partire dal prossimo anno, alla portata di tutti: le scuole primarie avranno la possibilità di fare 60 ore all’anno di coding. Dei 100 milioni messi a disposizione dal Miur, 65 andranno al I ciclo. Altri 35 alla secondaria di II grado per lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti.
In questi 12 mesi è stato portato a termine il 65% delle azioni previste e sono stati investiti 500 milioni (su 1,1 miliardi di euro stanziati) per lo sviluppo della scuola in senso più digitale e verso una didattica laboratoriale che valorizzi adeguatamente le competenze. Secondo i dati del Miur, oltre 3.000 scuole sono state raggiunte dalla fibra, attraverso la collaborazione con il Ministero dello Sviluppo economico.
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