Nuovo investimento per la startup nata a Roma (ora a San Francisco) che offre un servizio per chi deve arredare o ristrutturare casa o un ufficio, mettendo in collegamento clienti e architetti con un contest pubblico
CoContest, la startup nata a Roma ora a San Francisco che offre un servizio di crowdsourcing per chi deve arredare o ristrutturare casa o un ufficio, mettendo in collegamento clienti e architetti attraverso un contest pubblico, ha chiuso un round da 1,8 milioni di dollari. Il round è stato condotto da Draper Associates, che ha investito 1 milione di dollari, con la partecipazione di LVenture Group (120k), Atlante Seed (250k), 500 Startups (100k) e altri angels. L’operazione, di cui si era già parlato a settembre 2016, è stata confermata da Filippo Schiano Di Pepe, founder e Ceo di Cocontest. «CoContest – ha scritto – ha appena chiuso un nuovo round condotto da Draper Associates (che ha già investito in SpaceX, Tesla, Skype, Box), società fondata da Tim Draper, considerato fra le 100 personalità più influenti della Finanza e tra le 50 menti più brillanti uscite da Harvard».
Dalla selezione nel programma di accelerazione di 500 startup alla querelle con gli architetti in parlamento che volevano la chiusura della startup per concorrenza sleale, CoContest è considerata una delle migliori startup nella sharing economy. Non solo. Il cofounder di Cocontest Federico Schiano Di Pepe è stato inserito da Forbes all’inizio del 2016 nella lista dei 30 under 30 più influenti nel settore dell’ecommerce e del retail.
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