Ospiterà e promuoverà tutte le attività a supporto della filiera del settore: una scuola di formazione con corsi di tecnica superiore ai fini dell’avviamento professionale e corsi per professionisti per l’accrescimento delle competenze degli operatori
Cinecittà cambia pelle con Cinecittà Game Hub, il nuovo incubatore dedicato all’industria del videogame. L’Istituto Luce Cinecittà punta a un ruolo leader nell’innovazione del mercato audiovisivo, incentivando la nascita di nuove imprese in un settore, come quello del videogame, in via di affermazione definitiva nell’industria creativa.
Nasce da qui Cinecittà Game Hub, uno spazio fisico e operativo di 1000 metri quadrati situato nell’edificio L34 del complesso di Cinecittà. Aprirà i battenti a settembre 2018 e inizia ora l’iter di assegnazione con bando pubblico a un soggetto privato, che ne gestirà le attività coordinandosi con Luce-Cinecittà.
Cinecittà Game Hub: il progetto
L’Hub del Videogame ospiterà e promuoverà tutte le attività a supporto della filiera del settore: una scuola di formazione con corsi di tecnica superiore ai fini dell’avviamento professionale e corsi per professionisti per l’accrescimento delle competenze degli operatori. I corsi riguarderanno i vari mestieri dell’industria del videogame: programmazione, design, produzione, marketing. Sarà a disposizione anche uno sportello di informazione, consulenza e orientamento per imprese del settore, ma anche per persone che intendono avviare un’impresa nel comparto videogame. Un luogo di dialogo per giovani imprese su temi legali, business, mercato, bandi e opportunità di finanziamento. Sarà un servizio di co-working dove affermate imprese e giovani professionisti faranno insieme ricerca e sviluppo su startup specializzate in videogame.
Nel medio-lungo periodo Cinecittà Game Hub punta alla creazione di un centro di competenza di livello nazionale, cui le aziende possano guardare come un luogo di incontro, nascita e sviluppo di nuove imprese e la creazione di nuova occupazione. Il progetto prevede inoltre l’attivazione di un sistema di rete e di relazione tra il videogame e gli altri ambiti dell’audiovisivo: il cinema, la TV, le serie web.
Il bando
Lo spazio di Cinecittà Game Hub verrà concesso a un gestore privato che lo coordinerà confrontandosi costantemente con Luce-Cinecittà, attraverso un ‘dialogo competitivo’ in due fasi, di cui si trova già on line il bando. Nella prima fase i soggetti privati proporranno le manifestazioni d’interesse e costruiranno, in dialogo con Luce-Cinecittà, il progetto generale che farà da ‘capitolato’, posto a base d’asta per la concessione dell’Hub di Cinecittà. Nella seconda fase si avranno il bando ufficiale e la concessione. Le domande di partecipazione, aperte a tutte le realtà del settore, dovranno pervenire entro le 13:00 del 12 marzo 2018.
Il futuro di Cinecittà
Ci sono altri due cambiamenti strettamente legati all’innovazione tecnologica. Verrà creato il primo Teatro di posa 4.0 di Cinecittà. Un Teatro esclusivamente dedicato al sistema del Motion Capture, alle produzioni in Realtà Virtuale e ai videogame, insomma un set per la realizzazione delle forme più avanzate di narrazione cinematografica. Ma non solo: dal 4 al 6 maggio 2018 Istituto Luce-Cinecittà organizzerà il primo festival del videogioco, Romevideogamelab. Un appuntamento per operatori, appassionati e nuovi spettatori. Da oggi la ‘Fabbrica dei sogni’ è aperta anche ai professionisti e agli appassionati del videogame.
Cinema e Videogame
Un connubio, quello tra cinema e videogame, sempre più stretto. L’evoluzione delle narrazioni sul grande schermo passa infatti anche dall’evoluzione tecnica: dalle nuove lenti ai sistemi di ripresa e montaggio, fino agli effetti speciali, agli aggiornamenti della post-produzione e della computer grafica. Le trasformazioni del racconto nei videogame dialogano sempre più con il cinema. Non solo adattamenti di giochi popolarissimi, ma anche tecnica, linguaggio e modalità espressive. In alcuni casi i videogiochi realizzano scenari e drammaturgie da film. Se oggi l’industria va in questa direzione, occorre ricordare che il primo tentativo di dialogo tra cinema e videogame fu segnato da un grandissimo fallimento. Il grande successo di ET: l’extra-terrestre, di Steven Spielberg, spinse Atari, la società statunitense produttrice di videogiochi, a bissare il successo producendo in tutta fretta un videogame incentrato sulle avventure del piccolo extraterrestre. Il videogioco è considerato uno dei videogiochi peggiori di tutti i tempi ed anche uno dei più grossi flop commerciali di Atari, che ha causato all’azienda perdite per milioni di dollari.