Da Sardex a Tutored, da Italdron a Buzzoole. Ecco quali sono le 15 realtà selezionate da ScaleIT per l’edizione 2016.
Sono state selezionate le 15 aziende che saranno protagoniste della nuova edizione di ScaleIT, il primo evento in Italia dedicato agli investitori internazionali e che seleziona le più promettenti scaleup del nostro Paese. L’evento si terrà il 12 ottobre 2016, presso la Sala Buzzati del Corriere della Sera.
I pitch delle 15 aziende saranno ascoltati dai rappresentanti di oltre 20 fondi internazionali di VC tra cui: Acton Capital, Amadeus Capital, Ardian, Aster Capital, Balderton, Cisco Investments, Eight Roads Ventures, Entree Capital, Iris Capital, Holtzbrinck Ventures, Index Ventures, Kreos Capital, Notion Capital e Omnes Capital. Ecco, in ordine alfabetico, le realtà selezionate.
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1) Blasting News
È una piattaforma di social journalism che ogni giorno pubblica centinaia di storie grazie alla collaborazione di migliaia di Blaster provenienti dall’Italia e da altri 34 Paesi nel mondo. Il suo obiettivo è quello di rivoluzionare il mondo dell’editoria online, dando a ognuno la possibilità di condividere le proprie idee e opinioni con un pubblico globale e promuovendo un’informazione indipendente.
2) Buzzoole
Buzzoole è una piattaforma di Influencer marketing che, grazie a un algoritmo proprietario, seleziona e coinvolge nelle campagne dei brand i microinfluencer in target rispetto a specifici topic di discussione, ricompensandoli con prodotti o crediti spendibili su portali e-commerce come Amazon attraverso un sistema di gamification. Nel luglio 2015 ha chiuso un round da un milione di euro.
3) Certilogo
È una piattaforma di autenticazione dei prodotti. Nata per combattere la vendita di prodotti falsi a consumatori non consapevoli, oggi ha dato vita a una comunità globale di persone che difendono i valori di una produzione originale e di qualità. «Vogliamo guidare il più grande movimento al mondo di brand che condividono l’idea che dare ai consumatori il potere di verificare l’autenticità di un prodotto. Crediamo sia la chiave più efficace per la protezione di ogni marchio».
4) D-Orbit
È oggi considerata tra le 100 startup più promettenti al mondo, grazie al suo innovativo sistema di decommissioning. Questo dispositivo permette di rimuovere i satelliti dallo spazio alla fine del loro ciclo di vita e ricondurli a terra, garantendo così una significativa riduzione dei costi per gli operatori satellitari, un aumento della redditività dei loro satelliti e una maggiore fruibilità dei servizi satellitari in tutto il mondo. Meno di un anno fa raccolse 1,8 milioni di euro da diversi Venture.
5) Hyperfair
La startup ha lanciato una piattaforma per le imprese che permette di partecipare a eventi virtuali attraverso avatar e tecnologie 3D. Tutto senza abbandonare l’ufficio o la propria casa. I visitatori virtuali possono girare liberamente tra gli stand virtuali dell’esposizione, dialogare con gli espositori, partecipare a conferenze e analizzare i prodotti.
6) In Aria! Networks (ottvideo.me)
Parliamo di uno dei più importanti Content Delivery Network internazionali per la trasmissione video in qualità broadcast su IP pubblico.
7) Inventia
Inventia ha sviluppato piattaforma di customer engagement multicanale. La startup, tra le più importanti in Italia, ha sviluppato una tecnologia di video comunicazione che replica la presenza umana a distanza attraverso qualsiasi canale digitale. Negli ultimi due anni ha ottenuto un finanziamento di 750mila euro da Italian Angels for Growth e la nomina di “Cool Vendor” da parte di Gartner.
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8) Italdron
È un’azienda produttrice di droni professionali. Nata nel 2008, e basata a Ravenna, opera in Italia e nel Mondo con l’obiettivo di progettare, produrre e commercializzare sistemi APR multiruolo high-end per l’acquisizione di dati e immagini aeree.
9) Mcollective
Nasce con l’obiettivo di creare una piattaforma distributiva per stilisti, designer e piccole aziende di moda. Attualmente aggrega più di 400 brand le cui collezioni sono visibili sia nel primo store aperto, a Milano, che nel sito e-commerce.
10) Sailsquare
È la principale piattaforma social italiana per organizzare vacanze in barca a vela. Nata nel 2013 dall’idea di Riccardo Boatti e Simone Marini, rispettivamente Cmo e Ceo, è oggi il primo operatore nella Penisola per numero di imbarchi. Lo scorso giugno ha ricevuto, dal fondo d’investimento Ligur Capital e alcuni investitori privati (fra cui FocusFuturo), un investimento di 1,3 milioni di euro.
11) Sardex
È un circuito commerciale composto da professionisti, aziende e imprese che usa una valuta precisa: il Sardex, che ha un valore pari all’Euro (1 Sardex =1 Euro). Ogni società aderisce al circuito pagando un’iscrizione e un canone annuale o mensile. Una volta all’interno, la società può mette in vendita i propri beni e servizi e acquistare quelli messi a disposizione da altri. Nel 2016 ha chiuso un round di finanziamento pari a 3 milioni di euro.
12) Thron
È una piattaforma per il Digital Asset Management (DAM) di nuova generazione per il marketing che centralizza e distribuisce contenuti digital su qualsiasi canale. Elabora una gigantesca quantità di dati attraverso la Content Intelligence: una potente analisi sui contenuti in grado di rilevare gli interessi di ogni singolo utente.
13) Tutored
È una piattaforma nata per aiutare gli studenti a trovare il giusto tutor per lezioni private. Ha ottenuto a marzo 2015 un finanziamento di 400mila euro, superando i 70mila utenti attivi. Ultimamente ha lanciato “Tutoring Online”, il sistema di lezioni online per permettere agli utenti di fare ripetizioni in qualsiasi momento. Gli studenti potranno prendere o ricevere le loro lezioni ovunque si trovino.
14) Velasca
«Le facciamo in Italia e le facciamo bene». Velasca è un marchio che produce e commercializza calzature e accessori di alta qualità Made in Italy a prezzi accessibili. Un ottimo esempio di come l’artigianato può essere esportato grazie ai canali internet e mobile, tutto con una strategia di comunicazione digitale innovativa.
15) Viniexport
È uno dei principali marketplace di vini all’ingrosso. È una piattaforma B2B di commercio elettronico di impostazione borsistica. Ovvero il sito ragiona in termini di denominazioni d’origine e non singola etichetta e i produttori e buyer non si conoscono fino alla chiusura della transazione.