Il telefono si collega a un lettore di codice a barre sul frigo che scansiona i prodotti da acquistare e crea la lista della spesa. Da inviare direttamente al supermarket
Se siete persone abitudinarie, che al supermercato comprate sempre gli stessi prodotti, amerete questa invenzione. In realtà vi piacerà anche se non siete amanti della spesa e del carrello, se siete di quelli che scrivono liste di ingredienti e cose da comprare, ma poi si dimenticano sempre qualcosa, o se esiste nel frigo qualcosa senza la quale non riuscite a vivere (cioccolata? Coca cola?). Un team di sei ragazzi tra i 17 e i 19 anni di Roma hanno inventato un sistema per la spesa virtuale, composto da un lettore di codice a barre e da un app da scaricare sullo smartphone. Passando i vostri prodotti preferiti sul lettore, quest’ultimo li invia direttamente sul vostro telefono.
Da qui, oltre ad essere sempre informati su quanto sia fornito il frigorifero, avete la possibilità di creare liste per la spesa da inviare direttamente al supermercato che preparerà i sacchetti per voi e ve li distribuirà a domicilio. Questa idea è stata premiata nella scorsa puntata di The Innovation game, il programma di Riccardo Luna in onda su Repubblica Tv. Lo scopo del programma è scegliere, nel corso delle puntate, un’idea nata nella scuola superiore da lanciare e mandare in Silicon Valley.
“L’idea ci è venuta grazie alla nonna di uno di noi – racconta Riccardo D’Aquino, il portavoce del progetto – Ci aveva invitato a pranzo perché voleva prepararci un piatto speciale. Aveva fatto la spesa, ma poi si è accorta che le mancava un ingrediente. Così abbiamo pensato di inventare qualcosa che aiutasse le nonne (e tutti gli altri) a non dimenticare più nulla quando vanno al supermercato”. Riccardo e i suoi amici frequentano l’Istituto Pacinotti Archimede di Roma. La loro idea è semplice quanto geniale. “Il lettore riconosce i codici e invia le schede dei prodotti al telefono. Stiamo cercando di ridurre le dimensioni del lettore, in modo da poter essere attaccato al frigorifero, tipo una calamita”.
Il passo in più è fare la spesa a distanza. Dopo aver composto la lista, la potrete inviare direttamente al minimarket sotto casa e farvi preparare il sacchetto della spesa. “Questa è l’idea – precisa Riccardo – Stiamo cercando collaborazioni per testare il prodotto prima di tutto nel nostro quartiere, con i negozi più piccoli”. Il lettore per la spesa virtuale si può quindi usare come allarme quando un prodotto in dispensa sta per finire, oppure per evitare file e code nei negozi. La spesa arriva direttamente a casa, ma se si volesse risparmiare sulle spese di spedizione, si può ordinare la spesa e passarla a prendere in negozio. Con risparmio di tempo e stress. “Penso ai miei genitori: lavorano molto tutta la settimana e nei loro giorni liberi trascorrono ore a fare la spesa. La nostra idea li potrebbe aiutare a impiegare il loro tempo in modo migliore”.