Fondazione Mondo Digitale e Cisco hanno lanciato un progetto per insegnare a 20 mila studenti le opportunità dell’Internet delle cose
Cosa scriveranno nel curriculum vitae i giovani che oggi sono in formazione? Secondo lo studio internazionale Tomorrow Jobs il 65% degli studenti di oggi farà un mestiere che ancora non esiste. Dai big data a Internet delle cose, lo sviluppo delle nuove tecnologie richiede nuove competenze, crea nuove professioni e modifica modelli organizzativi e stili di vita. Per rispondere a questa sfida all’interno della Palestra dell’Innovazione di Fondazione Mondo Digitale a Roma nasce un laboratorio dedicato all’Internet of Things, grazie alla collaborazione con Cisco. Il progetto di formazione è dedicato a migliaia di studenti italiani per prepararli ad affrontare con successo le nuove sfide dell’economia e del lavoro ed è stato presentato nella terza giornata della Phyrtual Innovation Week a Roma (fino all’8 ottobre).
Il progetto “IoT alla Palestra dell’Innovazione”, che si inserisce nell’investimento da 100 milioni di dollari che a inizio anno Cisco ha messo in campo per la digitalizzazione del paese, coinvolgerà in due anni e mezzo 20.000 studenti delle scuole superiori permettendo loro di acquisire, in modo esperienziale, le competenze utili per muovere i primi passi verso una “carriera” nel settore delle tecnologie. “Le statistiche su disoccupazione giovanile e fenomeno dei Neet ci raccontano solo una parte dell’emergenza lavoro”, spiega Alfonso Molina, direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale. “La vera sfida è aiutare i giovani a interpretare la velocità dei cambiamenti e a sviluppare la capacità di acquisire competenze strategiche e a trasformarle in lavoro. Il ruolo della scuola è cruciale”.
Non è la prima volta che Cisco si impegna nell’ambito dell’education: già i primi di settembre l’azienda aveva firmato un accordo con il ministero dell’Istruzione per portare nelle scuole corsi di formazione sull’Internet delle cose. “La collaborazione con la Fondazione Mondo Digitale è un nuovo tassello delle iniziative per promuovere le competenze digitali fra i giovani, che sono una parte fondamentale del piano di investimenti Digitaliani lanciato da Cisco all’inizio dell’anno, per accelerare la digitalizzazione dell’Italia”, spiega Luca Lepore, responsabile dei progetti di area education del piano Digitaliani di Cisco. “Formare giovani che conoscano il potenziale delle nuove tecnologie è la chiave di volta per cogliere le opportunità economiche e sociali che ci aspettano. Sono loro che porteranno il nostro paese nel futuro: offrire loro strumenti adeguati è più che un impegno, è un dovere”.