Dal 13 al 16 aprile a Roma ci sarà il Media Art Festival: esposizione di opere di media-art da tutto il mondo e attività laboratoriali in 8 location della capitale, con un focus preciso sulle scuole
“Ho creato un’opera”. Ce l’avevano tutti scritto su una spilla gli studenti delle 12 scuole che parteciperanno al Media Art Festival, cominciato oggi negli spazi del MAXXI e in altre 7 location a Roma. I ragazzi erano proprio al museo nazionale delle arti del XXI secolo realizzato da Zaha Hadid, questa mattina, a mostrare al ministro dei Beni Culturali Franceschini le loro creazioni che uniscono arte e nuove tecnologie. Il Festival si terrà dal 13 al 17 aprile 2016, e non sarà solo un’esposizione di opere di media-art, ma raccoglierà al suo interno diversi format per attività pratiche e laboratori. Sarà un festival “diffuso”: oltre che al MAXXI, ci saranno eventi anche al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact), alla Palestra dell’Innovazione, alla Rome University of Fine Arts (Rufa), alla Quasar Design University, al Goethe Institut, all’Accademia di Spagna e all’Ambasciata del Cile, in un ricco programma.
All’inaugurazione Mirta Michilli, direttore generale di Fondazione Mondo Digitale che ha organizzato il Festival ha dato qualche numero di questa prima edizione, co-prodotta con la BNL. “Ci sono in esposizione 70 artisti selezionati tra oltre 1000, provenienti da 21 paesi. Una parte del MAXXI ospita le opere delle scuole: 12 istituti di Roma, Napoli e Milano che hanno collaborato con altrettanti artisti”.
Il focus sulla scuola è grande: “Nelle nostre attività la media art ha un ruolo fondamentale per avvicinare i giovani alle professioni del futuro. – ha spiegato Michilli – Tantissime nuove carriere stanno emergendo con lo sviluppo delle tecnologie e tutti questi mestieri hanno un’alta componente creativa. La finalità di questo Festival è avvicinare i giovani alla media art, un settore nuovo, nel quale ci sarà sempre più richiesta”.
Dallo scorso gennaio 13 artisti hanno lavorato con gli studenti di 12 scuole italiane per costruire insieme un progetto di arte digitale. Le opere sono allestite al MAXXI e sono in concorso: la migliore verrà acquistata da BNL. Per cinque giorni il Museo nazionale delle arti del XXI secolo ospita due mostre e due rassegne di media art e c’è anche uno spazio dedicato ai giovani artisti che avranno l’opportunità di presentare i loro progetti creativi a imprenditori e investitori con la formula del pitch elevator.