La scuola “Montessori” a San Frediano è a bassissimo consumo energetico, ha pannelli fotovoltaici, turbine eoliche e un sistema dei riciclo dell’acqua piovana. E’ tutta di legno, e nelle aule non troverete nemmeno uno spigolo
Nell’immaginario dei bambini le casette di legno sono nelle fiabe ma a San Frediano a Settimo nel Comune di Cascina i più piccoli hanno anche la loro scuola dell’infanzia in legno. I bambini forse neanche se ne sono accorti, ma le loro aule sono ecosostenibili. Per loro è normale andare in una scuola con una forma “speciale”, con grandi finestre, con pareti che sembrano un albero, l’acqua dei bagni che arriva dal cielo e il tetto pieno di pannelli solari. Eppure questa scuola resta un’eccezione nel panorama italiano. Oggi la “Montessori” di Cascina è in grado di azzerare totalmente qualsiasi tipo di consumo: appena 28Kwh/mq. Gli interni sono stati curati dalla startup Flowerssori, che realizza mobili che seguono i principi di Maria Montessori: ambiente su misura di bambino e apprendimento basato sull’esperienza diretta e sensoriale.
La forza del sole e del vento
L’edificio è stato realizzato pensando ad una sola parola: ecologia. L’amministrazione comunale è stata capace di coniugare le esigenze della scuola (può ospitare più di ottanta bambini) con la bellezza e il rispetto per l’ambiente riuscendo così a donare alla comunità un luogo che i genitori apprezzano e vivono con soddisfazione. La scuola è dotata di un impianto fotovoltaico con una superficie di circa 200 metri quadrati ed una potenza totale di circa 14KW. In quelle aule non solo non si consuma ma si produce energia, ben 16.100 Kwh annui. Sono state installate anche tre turbine eoliche a rotazione verticale con una potenza totale di 3Kw in grado di produrre energia elettrica per circa 1050 Kwh.
Il riciclo dell’acqua
La scuola è dotata anche di circa 27 metri quadrati di collettori solari per la produzione di acqua calda che generano circa 3300 Kwh di energia in un anno, utili a soddisfare l’intero del fabbisogno della struttura. L’uso dei collettori solari non solo permette un risparmio di energia ma contribuisce ad una minore emissione in atmosfera di CO2. Lo studio “Colucci&Partners Architettura” di Pontedera ha pensato a tutto per fare di questa scuola dell’infanzia una CasaClima in classe “A”: i bambini vivono in aule dove l’aria viziata viene scambiata grazie ad un impianto con recuperatore di calore che nella stagione estiva permette anche il raffreddamento degli ambienti immettendo aria fresca notturna all’interno della scuola. C’è di più: forse nessuno dei bambini ci penserà ma quando vanno in bagno in realtà non sprecano acqua perché quest’ultima arriva nelle cassette di sciacquo dei servizi igienici dal recupero delle acque piovane permettendo un risparmio dell’ “oro blu” di circa 200 litri al giorno.
Pareti ecocompatibili
Oltre all’arredamento ispirato ai principi Montessori, anche le pareti hanno qualcosa di speciale. Ad esclusione delle fondamenta l’intero edificio è stato realizzato attraverso la tecnologia x-Iam con pareti e solaio in materiali ecocompatibili. Si tratta di una scelta dell’amministrazione comunale che oggi può vantare come fiore all’occhiello uno degli esempi migliori di scuola. Un’eccezione che dovrebbe diventare normalità in un Paese civile. Chi entra in quelle classi insegna ai bambini i valori dell’ambiente: in una scuola come quella di San Frediano non solo li può insegnare ma anche vivere.