Al via il processo di monitoraggio delle scuole per l’erogazione del bonus agli insegnanti meritevoli. Dal 26 aprile le scuole avranno anche una piattaforma online per affiancare i comitati di valutazione
E’ stato avviato il monitoraggio e le attività di supporto alle scuole in vista della distribuzione del bonus per la valorizzazione del merito dei docenti. Quest’anno, per la prima volta, grazie alla ‘Buona Scuola’ gli istituti scolastici saranno dotati di un budget – una media di 23 mila euro ciascuno – da distribuire fra gli insegnanti che si sono distinti per la loro capacità di innovare la didattica, di potenziare le competenze degli studenti, per il contributo dato al miglioramento della comunità scolastica. Le scuole avranno a disposizione una piattaforma online, a partire dal 26 aprile, per aiutare i Comitati di valutazione in questa prima fase di attuazione.
Nei giorni scorsi il Ministero ha inviato alle scuole una circolare con alcuni approfondimenti relativi alle modalità di erogazione del bonus e alla composizione dei Comitati di valutazione. È stato specificato, ad esempio, che il bonus non potrà essere assegnato a tutti i docenti ma neppure attribuito ad una cerchia troppo ristretta di insegnanti, nell’ottica di una reale valorizzazione del merito.
“Quella del bonus è una novità assoluta per il nostro Paese – ricorda il Ministro Stefania Giannini – per la prima volta disponiamo di uno strumento concreto di valorizzazione ulteriore del lavoro dei docenti. Con la Buona Scuola abbiamo destinato a questo scopo risorse aggiuntive, 200 milioni all’anno che rappresentano un investimento sulla qualità, uno strumento per dare un riconoscimento in più a quei docenti che, secondo il giudizio della loro comunità scolastica, meritano di essere particolarmente valorizzati”.
Data la novità assoluta del bonus il Ministero ha deciso di avviare un monitoraggio attraverso tre schede di rilevazione per conoscere la composizione finale dei comitati di valutazione, quali criteri si stanno dando le scuole per valorizzare i docenti, le modalità di distribuzione del bonus. Il monitoraggio servirà anche ad individuare buone pratiche da condividere attraverso una specifica piattaforma.