In Italia, secondo le stime dell’Osservatorio EdTech della School of Management del Politecnico di Milano, il valore del mercato Edtech si attesta a circa 2,8 miliardi di euro (+26% rispetto al 2021). La maggior parte delle aziende offre soluzioni software in ambito educativo e i più grandi mercati di riferimento sono le scuole e le aziende. Sebbene gli investimenti di venture capital nel settore Edtech, dopo il boom nel biennio 2020-2021, si siano quasi dimezzati su scala globale, l’Italia si distingue per essere uno dei pochi paesi in cui questi investimenti VC sono aumentati (+137,5% rispetto al 2021). E una testimonianza è il megaround da 14 milioni di euro appena chiuso da Futura, startup edtech con sede a Milano.
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Edtech, i trend
Tra i trend emergenti c’è quello della gamification dell’esperienza educativa, che risulta predominante e abbraccia non solo l’ambito didattico in scuole e università, ma anche nei processi di formazione aziendale. Ma secondo l’Osservatorio EdTech di Enzima12, molti istituti scolastici hanno riscontrato difficoltà nell’accesso ai fondi per problemi legati a complessità burocratiche e gestionali. Tali problematiche sono state accompagnate anche da alcune barriere legate alle limitate competenze digitali dei docenti e alla loro scarsa predisposizione a utilizzare la tecnologia e il digitale.
Le tecnologie più diffuse
Tra le tecnologie attualmente più diffuse in classe ci sono i software per creare mappe concettuali (indicati soprattutto per chi soffre di disturbi specifici dell’apprendimento), audiolibri o ebook, piattaforme basate su giochi per creare quiz interattivi e coinvolgenti e strumenti digitali che utilizzano il gioco come modalità didattica. In azienda, invece, il digitale viene utilizzato principalmente a supporto della formazione e per la sicurezza sul lavoro. Strumenti più innovativi, come ad esempio la realtà virtuale, l’intelligenza artificiale o la blockchain, sono ancora poco diffusi nelle formazioni aziendali.
Edtech in azienda
Per quanto riguarda il settore imprenditoriale, dalla ricerca di Enzima12 emerge che soltanto il 35% delle imprese integra i piani formativi nei propri piani strategici. Secondo il report, nel 2022 il 40% del budget della formazione delle aziende italiane è stato dedicato a forme di digital learning e il trend di investimento aziendale in digitale per il 2023 è in crescita del 4,9%.
