La nuova scadenza è fissata al 10 febbraio 2022. In palio sei borse di studio per giovani ricercatrici
È giunto alla ventesima edizione e fino a oggi ha premiato 100 giovani scienziate di talento, che hanno potuto proseguire i propri progetti di ricerca in Italia. Il premio “L’Oréal Italia per le Donne e la Scienza”, promosso in collaborazione con la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, mette nuovamente in palio sei borse di studio, ognuna del valore di 20mila euro, nelle seguenti aree scientifico-disciplinari: Scienze della Vita; Scienze Ambientali; Matematica; Computer and Information Science; Fisica; Chimica; Ingegneria e Tecnologie.
Il bando di concorso, inizialmente aperto fino al 31 gennaio 2022, è stato prorogato al 10 febbraio 2022, ed è rivolto a ricercatrici di età inferiore o uguale ai 35 anni alla data di scadenza per la presentazione delle candidature, che potranno essere inviate attraverso la piattaforma http://www.forwomeninscience.com/. Dopo essersi loggati (controllate la casella SPAM, perché la conferma potrebbe arrivare anche lì), si deve cliccare – in alto a sinistra – su “National and regional programs”, che porterà alla pagina del sito con i seguenti link: “Call for applications in progress” e “The program”. Se cliccate su uno dei due link, potrete atterrare su una pagina dove troverete quello con il quale fare l’application, “Apply now”, per compilare tutti i campi richiesti.
I nomi delle vincitrici verranno comunicati durante una cerimonia di premiazione ufficiale.
Le novità dell’ultima edizione
La ventesima edizione italiana del Premio “L’Oréal Italia per le Donne e la Scienza”, per la prima volta, estende la possibilità di candidarsi anche alle ricercatrici in possesso di un contratto a tempo determinato. Non solo: occorre aver completato almeno il penultimo anno di dottorato, in Italia o all’estero, e per quanto riguarda il limite di età di 35 anni, è prevista l’estensione di 1 (uno) anno per ogni figlio.
La giuria del premio
Ad esaminare i progetti candidati sarà una commissione composta da un panel di illustri professori universitari e scienziati italiani, che da quest’anno si amplia con l’ingresso di quattro nuovi membri, arrivando ad un totale di undici componenti. La giuria sarà presieduta da Lucia Votano, Dirigente di Ricerca emerita, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Ecco i membri della giuria:
- Enrico Alleva, Centro di Riferimento per le Scienze comportamentali e la Salute mentale SCIC, Istituto Superiore di Sanità. Socio Corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei;
- Mauro Anselmino, già Professore di Fisica Teorica, Università degli Studi di Torino, e Socio Nazionale dell’Accademia delle Scienze di Torino;
- Luigia Carlucci Aiello, già Professore di Intelligenza artificiale, Università La Sapienza di Roma;
- Maria Benedetta Donati, Capo del Neuromed Biobanking Centre, Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione, IRCCS NEUROMED di Pozzilli-IS;
- Salvatore Magazù, Professore ordinario di Fisica sperimentale presso il Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra (MIFT) dell’Università di Messina;
- Maria Rescigno, Professore ordinario di Patologia Generale e Pro Rettore Vicario con delega alla ricerca presso Humanitas University. Group Leader Unità di Immunologia delle mucose e Microbiota – Humanitas Research Hospital.
I nuovi membri:
- Andrea Biondi, Direttore, Clinica Pediatrica Università Milano-Bicocca, Monza;
- Giulia Casorati, Head of Experimental Immunology Unit, Istituto Scientifico San Raffaele, Milano;
- Anna Loy, Professore ordinario di Zoologia presso il Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’Università del Molise;
- Luisa Mannina, Professore ordinario di Chimica degli Alimenti, Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco, Sapienza Università di Roma.
Un impegno che viene da lontano
Nato nel 1998 su iniziativa di L’Oréal e Unesco, “For women in science” è stato il primo premio internazionale dedicato alle donne che operano nel settore scientifico. Oggi si inserisce nell’ambito di un vasto programma incentrato sulla promozione della vocazione scientifica a livello internazionale e volto a riconoscere il lavoro delle ricercatrici di tutto il mondo. Fin dalla sua nascita, il programma ha scelto di premiare con un contributo di 100mila dollari cinque candidate, una per ciascuno dei cinque continenti.
Un impegno su scala globale che è stato rafforzato dalla creazione di borse di studio: oltre ai premi alle 5 laureate, infatti, ogni anno vengono assegnate 15 borse internazionali e numerose borse di studio nazionali a giovani ricercatrici. Dal 1998 a oggi sono state sostenute nel loro percorso di carriera oltre 3.600 ricercatrici in 117 Paesi, compresa l’Italia.
“Il Premio L’Oréal-UNESCO “Per le Donne e la Scienza” quest’anno arriva alla sua ventesima edizione, un traguardo importante che in questi anni ci ha permesso di premiare 100 brillanti ricercatrici italiane. L’Italia nel 2002 è stata uno dei primi Paesi a lanciare un’edizione nazionale del programma L’Oréal – UNESCO “For Women in Science”, contribuendo a incrementare la presenza delle donne nella ricerca e nelle scienze”, commenta François-Xavier Fenart, Presidente e AD di L’Oréal Italia. “La strada verso la parità di genere nelle discipline scientifiche è ancora lunga, ma oggi più che mai il mondo ha bisogno della scienza e la scienza ha bisogno delle donne. Anche quest’anno siamo orgogliosi e onorati di poter contribuire con il nostro Premio al progresso scientifico”.