Musei come videogame, gallerie come livelli. Il tour virtuale può essere svolto anche utilizzando dei visori VR o appositi Cardboard
La situazione epidemiologica è migliorata parecchio e la progressione del piano vaccinale ci ha permesso di riguadagnare molte delle libertà che erano state compresse. Tuttavia, in molti potrebbero ancora avere timori a rinchiudersi al chiuso dei musei, assieme ad altre persone. Sebbene la possibilità di contagio sia ridotta al minimo grazie a visite guidate, scaglionate e percorsi obbligatori, per fare in modo che nemmeno gli ipocondriaci rinuncino alla cultura, sempre più musei stanno trasferendo sul web le proprie collezioni, rendendo le visite virtuali simili a veri e propri videogiochi. La terza dimensione ha appena abbracciato il settecentesco Palazzo Braschi, sede del Museo di Roma, ora visitabile anche rimanendo comodamente a casa, grazie alla realtà virtuale. Un lavoro importante – dicono gli organizzatori – che permette all’arte e alla storia di entrare nelle case di tutti.
Skylab Studios ha utilizzato il massimo dell’innovazione per la realizzazione dei tour virtuali progettati con la direzione di Zetema, che ha permesso di digitalizzare ben otto dei principali musei della Capitale. Sono 8 i virtual tour realizzati dalla software house per Zetema: Musei Capitolini, Ara Pacis, Villa Torlonia, Museo Napoleonico, Museo delle Mura, Centrale Montemartini, Mercati e Foro di Traiano.
Il tour virtuale nel Museo di Roma
Una volta entrati, si accede alla prima sala dove è possibile iniziare ad ammirare le opere che sono raccolte al suo interno, grazie agli appositi hotspot si potrà scoprire di più sull’opera scelta e conoscerne la sua storia. Seguendo le frecce il turista digitale si potrà poi spostare da una stanza all’altra e potrà passeggiare all’interno del Museo di Roma ammirandone la bellezza in totale sicurezza.
Tutto il tour è accompagnato da hotspot, audioguide e video con un’interfaccia, semplice e intuitiva, che permettono all’utente di visionare ogni angolo del Museo. Per godere di una user experience ancora più completa, il tour virtuale può essere svolto anche utilizzando dei visori VR o appositi Cardboard; cliccando sul pulsante VR si passa direttamente alla visione in realtà virtuale che porta il visitatore al centro del museo per una visita incredibilmente realistica.