La settimana dei Premi Nobel prosegue: dopo il riconoscimento per la Medicina a Victor Ambros e Gary Ruvkun per le scoperte sul microRNA, il Nobel per la Fisica è stato assegnato a John Hopfield e Geoffrey Hinton, quest’ultimo intervistato alcuni mesi fa su StartupItalia. Sono stati scelti loro «per le scoperte e le invenzioni fondamentali che consentono il machine learning con le reti neurali artificiali».
Chi è Jeoffrey Hinton
Nato a Londra nel 1947, insegna all’Università di Toronto ed è il computer scientist conosciuto a livello internazionale come il papà dell’Intelligenza artificiale. Come spiega l’organizzazione che gli ha consegnato il Nobel per la Fisica, Hinton ha utilizzato la rete Hopfield come base per una nuova rete che utilizza un metodo diverso: la macchina di Boltzmann. Ha contribuito a dare il via all’attuale sviluppo del machine learning.
In anni in cui si parla molto di AI, è importante considerare il fatto che i frutti (e gli investimenti) raccolti oggi sono la conseguenza di lunghi anni di lavoro da parte di esperti in tutto il mondo. Preoccupato rispetto ai rischi dell’AI, Hinton ha lasciato Google, dove lavorava, meno di un anno fa. «Le AI – spiegava a StartupItalia – diventeranno sempre più intelligenti e potrebbero sbarazzarsi di noi. Non è fantascienza, è reale».