Il diritto di contare e di essere contate. Purtroppo non sono bastate le conquiste della Resistenza e dell’immediato secondo dopoguerra per vedersi riconosciute pari opportunità. A distanza di oltre 70 anni molto ancora deve essere fatto per raggiungere la parità di genere. In questo 8 marzo – Giornata internazionale delle donne – su StartupItalia raccontiamo non soltanto le storie di imprenditrici e content creator, ma anche le vite di coloro che hanno permesso a quelle venute dopo di loro di aver voce in capitolo. Furono 21 le donne elette nell’Assemblea Costituente, uscita dal voto del 2 giugno 1946. E questa è la loro storia.
Le donne della Costituente
L’ex parlamentare ed ex ministra Livia Turco le ha definite come le «madri della Repubblica». L’Assemblea era stata eletta per scrivere una nuova Costituzione, che sostituisse lo Statuto Albertino e voltasse pagina rispetto al ventennio di violenze e soprusi da parte del governo fascista.
A farne parte, appunto, ci furono anche 21 donne: nove comuniste, nove democristiane, nove socialiste e una del Fronte dell’Uomo Qualunque. A fare la storia non furono soltanto loro, ma anche tutte le elettrici che il 2 giugno 1946 si recarono alle urne: 12 milioni votarono (l’89% di quelle con diritto di voto), un milione in più degli uomini. Di seguito, in breve, le storie delle 21 donne della Costituente riprese da questa pubblicazione della Camera dei Deputati.
Adele Bei
Nata nel 1904 a Cantiano (Pesaro), è stata eletta alla Costituente con il Partito Comunista. Scappata all’estero per sfuggire all’arresto poco dopo la marcia su Roma del ’22, Bei ha trascorso due anni al confino sull’isola di Ventotene, dove ha conosciuto Di Vittorio, Terracini, Scoccimarro e Secchia.
Bianca Bianchi
Nata a Vicchio di Mugello (Firenze) nel 1914, è stata eletta con il Partito Socialista. Ha partecipato attivamente alla Resistenza. Laureata in Filosofia e pedagogia, dentro la Costituente ha ricoperto l’incarico di Segretario di Presidenza insieme a Teresa Mattei. Tra le sue battaglia, va ricordata soprattutto quella per una scuola libera.
Laura Bianchini
Nata a Castenedolo (Brescia) nel 1903, è stata eletta con la Democrazia Cristiana. Attiva nella Resistenza, nel dopoguerra si è battuta per il diritto all’istruzione. Alla fine della I legislatura, nel 1953, ha ripreso l’insegnamento all’Istituto Virgilio di Roma, dove ha lavorato fino al 1973.
Elisabetta Conci
Nata a Trento nel 1895, è stata eletta con la Democrazia Cristiana. Durante la Grande Guerra è stata accusata di irredentismo. Laureata in Lettere, si è battuta per la causa sudtirolese oltre che per il ruolo della donna nella società. Dopo la Costituente è stata poi riletta più volte, fino alla morte nel 1965.
Filomena Delli Castelli
Nata a Città Sant’Angelo (Pescara) nel 1906, è stata eletta con la Democrazia Cristiana. Laureata in Lettere, ha partecipato alla Resistenza come crocerossina. Nella I legislatura ha fatto parte della Commissione speciale per l’esame e l’approvazione dei disegni di legge sul teatro e sulla cinematografia.
Maria De Unterrichter
Nata a Ossana (Trento) nel 1902, è stata eletta con la Democrazia Cristiana. Nel corso del suo impegno politico si è occupata di Mezzogiorno e scuola. Ha ricoperto un incarico internazionale, come vicepresidente dell’Organizzazione per l’educazione prescolastica, eletta a Washington nel 1968.
Maria Federici
Nata a l’Aquila nel 1899, è stata eletta nella Costituente con la Democrazia Cristiana. Laureata in Lettera, è stata attiva nella Resistenza contro il nazifascismo. Tra i suoi impegni politici ricordiamo quelli per garantire assistenza all’infanzia e all’adolescenza attraverso la costruzione di asili, scuole e refettori.
Nadia Gallico Spano
Nata a Tunisi nel 1916, ha fatto parte della Costituente nelle file del Partito Comunista. Impegnata politicamente contro il fascismo e durante la Resistenza, si è battuta per il principio della uguaglianza dei coniugi, nonché della uguaglianza di figli legittimi e illegittimi. Per questi ultimi ha richiesto la cancellazione del marchio N.N (nomen nescio).
Angela Gotelli
Nata ad Albareto (Parma) nel 1905, è stata eletta con la Democrazia Cristiana. Laureata in Lettere, ha partecipato alla Resistenza come crocerossina, è stata l’artefice delle trattative di scambio di ostaggi civili contro prigionieri tedeschi a Montegroppo di Albareto. Eletta sindaco nella sua città natale è stata più volte in Parlamento.
Angela Maria Guidi Cingolani
Nata a Roma nel 1896, è stata eletta nella Costituente con la Democrazia Cristiana. Laureata in lingue e letterature slave, ha collaborato con Don Luigi Sturzo, fondatore del Partito Popolare Italiano. È stata la prima donna a ricoprire un incarico in ambito ministeriale, divenendo sottosegretario di Stato all’Industria e Commercio, nel settimo governo De Gasperi.
Nilde Iotti (in foto d’apertura)
Nata a Reggio Emilia nel 1920, è stata eletta nella Costituente con il Partito Comunista. Laureata in Lettere e filosofia, è stata una delle protagonista della Resistenza. Si è battuta contro l’introduzione del principio dell’indissolubilità del matrimonio nella Costituzione. Più volte deputata, è stata anche parlamentare europea. Nel 1979 è diventata la prima donna Presidente della Camera dei Deputati.
Teresa Mattei
Nata a Genova nel 1921, è stata eletta con il Partito Comunista. Nel partito è stata tra i fondatori dei Gruppi di difesa della donna. Con i suoi 25 anni è stata la più giovane dei parlamentari eletti alla Costituente. Ha rivendicato per le donne il diritto e il dovere di lavorare. Nel corso della sua carriera politica si è battuta per i diritti dell’infanzia.
Angela Merlin
Nata a Pozzonovo (Padova), è stata eletta nella Costituente con il Partito socialista italiano d’unità proletaria. Laureata in lingue e letterature straniere. È stata promotrice della proposta di legge sulla chiusura delle case di tolleranza, norma entrata in vigore nel 1958.
Angiola Minella
Nata a Torino nel 1920, è stata eletta con il Partito Comunista. Laureata in Lettere, ha partecipato alla Resistenza. Si è battuta su temi riguardanti i diritti dei lavoratori, oltre che in merito all’assistenza sanitaria e ospedaliera.
Rita Montagnana
Nata a Torino nel 1895, è stata eletta con il Partito Comunista. Moglie di Togliatti, ha vissuto anche in Unione Sovietica, in Francia e in Svizzera. Nel corso della sua breve carriera politica è stata emarginata dalla vita di partito, soprattutto dopo la fine del matrimonio con Togliatti.
Maria Nicotra
Nata a Catania nel 1913, è stata eletta alla Costituente con la Democrazia Cristiana. Ha ricevuto la Medaglia d’Oro per aver prestato il servizio di infermiera volontaria della Croce Rossa italiana. Ha fatto parte della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla miseria in Italia.
Teresa Noce
Nata a Torino nel 1900, è stata eletta con il Partito Comunista. Ha vissuto a Mosca e a Parigi. Sopravvissuta nei campi di concentramento di Ravensbruck e di Holleischen, si è battuta in politica sui diritti dei lavoratori e delle donne lavoratrici.
Ottavia Penna
Nata a Caltagirone (Catania) nel 1907, è una nobile di origini sciclitane eletta con L’Uomo Qualunque. Si è battuta per i bisognosi, fondando “La città del ragazzo”, un’associazione di assistenza. In molti si sono opposti alla sua candidatura. Di fede monarchica, non ha avuto vita facile in Parlamento. È stata la prima e unica donna ad essere candidata alle elezioni del Capo provvisorio dello Stato.
Elettra Pollastrini
Nata a Rieti nel 1908, è stata eletta con il Partito Comunista alla Costituente. Ha vissuto in Francia per sfuggire alle persecuzioni fasciste e in Spagna, durante la Guerra Civile. Nel corso della sua carriera politica si è molto spesa anche per il proprio territorio.
Maria Maddalena Rossi
Nata a Codevilla (Pavia) nel 1906, è stata eletta con il Partito Comunista. Laureata in Chimica, ha partecipato alla Resistenza. Più volte deputata si è occupata di trattati internazionali e politica estera, come con il Mercato Comune e l’Euratom.
Vittoria Titomanlio
Nata a Barletta (Bari) nel 1899, è stata eletta con la Democrazia Cristiana. Propagandista nazionale, è stata chiamata in diverse regioni d’Italia per corsi di studio e relazioni. Nel corso della sua carriera politica è stata più volte deputata.