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Non è facile comprendere i meccanismi alla base dell’economia. Anche quelli più semplici vengono generalmente intesi come argomenti troppo complessi o comunque tediosi, alla portata di pochi eletti. Per questo motivo, per i più, oscillazioni del mercato, il funzionamento delle Borse e l’acquisto dei titoli restano governati da fenomeni apparentemente ingiustificabili, anche se in realtà sappiamo bene che ogni cosa che accade sui mercati azionari è spiegabilissima, anche quando è messa in moto dalla paura. Nel tentativo di cambiare questo pericoloso pregiudizio, che allontana gli italiani da un aspetto cruciale della vita moderna, la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio ha deciso di rivolgersi direttamente ai più piccoli con una serie di lezioni sull’economia a base di Lego.

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La scuola, coi Lego

È il progetto Legonomia, che utilizza i mattoncini danesi come strumento educativo per far avvicinare le famiglie ad alcuni contenuti economici e finanziari, in modo semplice e divertente. Questa serie di lezioni micro e macro economiche a base di coloratissimi Lego si rivolge ai bambini fino ai 12 anni che potranno partecipare alle attività insieme ai loro genitori, trasformando così questo momento in un’occasione di apprendimento reciproco replicabile anche a casa.

 

 

 

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Insieme a Luciano Canova, autore, docente accademico e formatore accreditato “Lego Serious Play” e grazie alla collaborazione con il Museo del Risparmio è stato possibile realizzare il primo laboratorio su prezzi e inflazione. I successivi laboratori in presenza, Covid-19 permettendo, spazieranno dall’uso responsabile del denaro, all’economia comportamentale fino allo sviluppo sostenibile e saranno condotti il prossimo autunno a Torino presso il Museo del Risparmio, applicando tecniche di didattica ludica e di divulgazione scientifica.

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