E’ stata la prima donna al comando della Milano-Bicocca. Coinvolta da Renzi, ai tempi del suo governo, nell’Human Technopole, è sostenitrice delle soft skills, i sapere trasversali che permettono di fare il salto nel mondo del lavoro. Negli anni della Bicocca, ha lanciato vari progetti di crowdfunding e ha sostenuto l’idea delle “finestre intelligenti” della conoscenza, luoghi di interscambio tra atenei, territorio e impresa
Chissà se nel 2014 quando ha ricevuto il premio Marisa Bellisario, “Donne Ad Alta quota”, un riconoscimento che annualmente è rivolto alle donne che si distinguono per la loro professionalità nei campi del management, delle scienze, economia e attività sociali, sia a livello nazionale che internazionale, immaginava di diventare Ministro dell’Università e della Ricerca, nell’annus horribilis della pandemia. Maria Cristina Messa classe ’61 è mamma e moglie. Ha fatto per anni ricerca e ha insegnato – è ordinario di diagnostica per immagini. Dal 1986, ha lavorato in ospedale e in laboratorio al San Raffaele di Milano e, nel 2005, è diventata primario al San Gerardo di Monza. Un debole per i “suoi giovani” nel caos contemporaneo.
“Le scuole e le università sono strategiche per la nostra comunità e per il nostro essere italiani. È utile rendere i programmi più coerenti con le richieste del mercato del lavoro”.
La sua storia
Prima dell’incarico del 2013 come rettore dell’Università di Milano Bicocca è stata vicepresidente del Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr), ed è delegata del ministero dell’Istruzione, l’Università e la Ricerca nel programma Horizon 2020 ed è membro del Comitato Coordinatore di Human Technopole (2016-in corso).
Nata a Monza l’8 ottobre 1961, Messa si è laureata in Medicina e Chirurgia nel 1986 e successivamente si è specializzata in Medicina Nucleare presso l’Università di Milano. Dopo aver studiato per un periodo all’estero, negli Stati Uniti e poi in Gran Bretagna, ed è al rientro in Italia, dopo essere stata ricercatrice all’Istituto San Raffaele di Milano, nel 2001 è diventata professore associato nell’Università di Milano Bicocca e oridinario nel 2013.
Dal 2005 al 2012 ha diretto l’unità operativa di medicina nucleare dell’ospedale San Gerardo di Monza, che attualmente fa parte della Fondazione Technomed dell’Università di Milano-Bicocca, e dal 2012 al 2012 ha diretto il dipartimento di Scienze della Salute della stessa università. Dal 2013 al 2019 è stata la prima donna a capo dell’Università di Milano-Bicocca, prima donna di un ateneo milanese e quarta in Italia.
Ha fatto parte della Giunta della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) con la delega alla Ricerca. Dal 2016 fa parte del Comitato Coordinatore di Human Technopole e dal 2017 è membro dell’Osservatorio nazionale della formazione medico specialistica del ministero.
Messa è autore di oltre 180 pubblicazioni scientifiche, che hanno ricevuto più di 6.000 citazioni, con una media di più di 300 citazioni/anno negli ultimi 15 anni, compresi i documenti con più di 110 citazioni ciascuno. Più del 60% dei lavori scientifici sono nel primo quartile di “Web of Science”. La sua global H-Index è 46.
Nel 2014 ha ricevuto il premio Marisa Bellisario, “Donne Ad Alta quota”, un riconoscimento che annualmente è rivolto alle donne che si distinguono per la loro professionalità nei campi del management, delle scienze, economia e attività sociali, sia a livello nazionale che internazionale.
Il Ministro Messa è sposata con Paolo un farmacologo, ha due figli Beatrice e Giorgio e ha cercato, negli anni del suo rettorato all’Università degli Sutdi Milano-Bicocca, di favorire lo “stile da campus americano”, con lezioni tutte orientate verso l’imprenditorialità.
La squadra completa di Dragi
Il ministro dell’Economia Daniele Franco;
il ministro della Pubblica Istruzione Patrizio Bianchi;
la ministra dell’Università Maria Cristina Messa;
il ministro della Difesa Lorenzo Guerini;
il ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti
Il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli
il ministro degli Esteri Luigi Di Maio;
il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini;
la ministra della Giustizia Marta Cartabia;
il ministro della Cultura Dario Franceschini;
il ministro della Transizione Digitale Vittorio Colao;
il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese;
il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani;
il ministro della Salute Roberto Speranza;
il ministro del Lavoro Andrea Orlando;
il ministro dei Rapporti con il Parlamento Federico d’Incà;
il ministro della PA Renato Brunetta;
Il ministro delle Autonomie Maria Stella Germini
La ministra de Sud Mara Carfagna;
La ministra delle Politiche Giovanili Fabiana Dadone;
La ministra delle Pari Opportunità Elena Bonetti;
La ministra delle disabilità Erika Stefani;
Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia;
Il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri sarà Roberto Garofoli