Per una Europa sempre più digitale e con sempre meno carta
La Commissione europea ha presentato oggi la nuova applicazione Erasmus+, che “rappresenta una nuova tappa fondamentale per la digitalizzazione del programma” di studi all’estero che, dal 1987, ha permesso a 10 milioni di europei di fare una esperienza in uno Stato membro dell’Unione differente da quello di nascita.
Delighted that the interface of our flagship programme for young people, @EUErasmusPlus is becoming more like them:
✔️more digital
✔️more mobile
✔️more community oriented.The new Erasmus+ application and its embedded Student Card, emblematic of our European Education Area. pic.twitter.com/CZs0cVbTLh
— Margaritis Schinas (@MargSchinas) September 21, 2021
La nuova applicazione, disponibile in tutte le lingue dell’UE, permetterà a ciascuno studente di dotarsi di una Carta europea dello studente in formato digitale valida in tutta l’Unione europea. “Il futuro è digitale, e con questa nuova applicazione gli studenti potranno fare a meno di un altro pezzo di carta”, è il commento della Commissione europea.
Margaritis Schinas, Vicepresidente per la Promozione del nostro stile di vita europeo, ha commentato: “Mi rallegra che l’interfaccia del nostro programma faro per i giovani, Erasmus+, sia sempre più simile a loro: più digitale, mobile e orientata alla comunità”. Quindi ha aggiunto: “La nuova app e la Carta dello studente in essa integrata sono l’emblema dello spazio europeo dell’istruzione che vogliamo realizzare.”
Grazie alla nuova app, che funziona con i sistemi Android e iOS, gli studenti potranno:
- cercare e selezionare la loro destinazione tra gli istituti partner della loro università;
- firmare il loro contratto di apprendimento online;
- scoprire eventi e consigli utili relativi alla loro destinazione ed entrare in contatto con altri studenti; e
- dotarsi di una propria Carta europea dello studente per accedere a servizi, musei, attività culturali e offerte speciali nell’università e nel paese di cui sono ospiti.
Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “La carta appartiene ufficialmente al passato. La nuova applicazione Erasmus+ sarà uno sportello unico per la mobilità degli studenti Erasmus+. Avere tutte le informazioni a portata di mano significa meno stress, meno tempo da dedicare alle formalità e maggiore flessibilità”. “L’applicazione – ha aggiunto la Commissaria – mette a disposizione la Carta europea dello studente, un passo importante verso un vero spazio europeo dell’istruzione. Uno spazio in cui ogni studente possa sentirsi incluso, possa accedere agli stessi servizi e possa ottenere il medesimo riconoscimento del proprio percorso formativo.“
Alla rete Erasmus Without Paper aderiscono attualmente oltre 4 000 università. “La rete – fanno sapere dalla Commissione – consente loro di scambiare dati in modo sicuro e di reperire più facilmente i contratti di apprendimento. Questa cooperazione digitale permette la diffusione e un ampio riconoscimento della Carta europea dello studente”.
In linea con il piano d’azione per l’istruzione digitale, il nuovo programma Erasmus+ per il periodo 2021-2027 sostiene lo sviluppo delle competenze digitali e contribuisce alla transizione digitale dei sistemi di istruzione europei. La Commissione ha destinato 28 miliardi di euro per il settennio: il programma Erasmus+ sosterrà anche la resilienza dei sistemi di istruzione e formazione di fronte alla pandemia.