Dopo le elezioni europee di inizio giugno, l’Ue dei prossimi anni sta iniziando a prendere forma attraverso le trattative per i cosiddetti Top Jobs, espressione con cui sulla stampa si indicano i vertici delle principali istituzioni nel vecchio continente. Come si legge su Politico, i negoziati sarebbero arrivati a un punto di intesa: Ursula von der Leyen, António Costa e Kaja Kallas dovrebbero ricoprire rispettivamente le cariche di presidente della Commissione europea, presidente del Consiglio europeo e Alto Rappresentante per la politica estera.
Top Jobs, Meloni accetterà?
Bisogna ora attendere l’incontro di giovedì 27 giugno, quando a Bruxelles si riuniranno capi di Stato e Governo dei Ventisette, ai quali sarà ufficialmente consegnata la lista di nomine per l’approvazione. A giudicare dalle indiscrezioni la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha lamentato il fatto di non essere stata direttamente coinvolta nelle trattative. Queste invece hanno riguardato le tre famiglie politiche che esprimono la maggioranza larga in Ue, ovvero popolari, socialisti e liberali. In virtù tuttavia della vittoria alle ultime elezioni dei partiti di governo è probabile che la prossima Commissione indicherà una figura italiana in una posizione di rilievo.
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