La fintech dei pagamenti digitali SumUp ha chiuso un round da un miliardo e mezzo di euro guidato da Goldman Sachs a cui hanno partecipato anche alcuni finanziatori privati. I fondi saranno utilizzati per rifinanziare il debito esistente e cogliere nuove opportunità di crescita a livello globale.
Leggi anche: B2C, Glaut chiude un aumento di capitale da 1.4 milioni di dollari
Il nuovo round di SumUp
La fintech che lo scorso dicembre aveva raccolto 285 milioni di euro, oggi punta a consolidare la sua leadership nel mercato dei pagamenti digitali. «Con questo nuovo finanziamento, SumUp potrà proseguire nel proprio percorso di crescita aggiungendo altri prodotti al suo ecosistema e ampliando l’offerta per un numero sempre maggiore di clienti. L’obiettivo rimane quello di creare un ambiente in cui ogni imprenditore abbia la possibilità di avviare un business fiorente, contribuendo a un cambiamento positivo e assicurando pari opportunità a tutte le tipologie di attività commerciali», ci aveva detto in un’intervista Hermione McKee, CFO di SumUp.
Chi ha investito in SumUp
Tra i nuovi investitori: AllianceBernstein, Apollo Global Management, Arini, Deutsche Bank AG, Fortress Investment Group, SilverRock Financial Services e Vista Credit Partners, che si aggiungono alle realtà che hanno investito nelle precedenti operazioni, tra cui i fondi gestiti da BlackRock, Crestline Investors, Liquidity Capital, Oaktree Capital Management, Sentinel Dome e Temasek, con Goldman Sachs alla guida dell’operazione.