L’AI va a fare la spesa. La seconda catena di supermarket più importante del Regno Unito, Sainsbury’s, ha stretto una partnership di 5 anni con Microsoft per utilizzare le capacità di intelligenza artificiale dell’azienda tecnologica combinata con i dati del gruppo di supermercati. Scopriamo nel dettaglio i piani che Sainsbury’s ha in serbo.
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I piani di Sainsbury’s
Alla ricerca di guadagni in termini di entrate e risparmi sui costi, sempre più rivenditori utilizzano l’intelligenza artificiale generativa per migliorare le esperienze di acquisto personalizzate per i propri consumatori e rendere le pratiche lavorative del personale più efficienti. Così anche Sainsbury’s, il secondo supermarket più grande della Gran Bretagna dopo Tesco, ha comunicato che utilizzerà l’intelligenza artificiale per creare un’esperienza di acquisto più interattiva per gli acquirenti online, migliorando anche le funzioni di ricerca.
Più risparmi, meno costi
Secondo quanto comunicato a febbraio, Sainsbury’s ha fissato un nuovo obiettivo di risparmio sui costi di 1 miliardo di sterline (1,3 miliardi di dollari) in tre anni, promettendo anche di aumentare i rendimenti per gli azionisti. Con l’applicazione dell’AI, nei negozi, il personale disporrebbe di dati e approfondimenti in tempo reale per i processi chiave, come il rifornimento degli scaffali e anche il tempo di commercializzazione di nuovi servizi e delle innovazioni di prodotto verrebbe ridotto, secondo quanto ha affermato l’azienda britannica.