Secondo l’Osservatorio sull’indebitamento di Bravo, fintech che opera nell’ambito della gestione e liquidazione dei debiti privati, un italiano su cinque ha più di quattro debiti. Il 50% degli italiani indebitati ha un passivo medio fino a 20mila euro, il 20% supera i 30mila, l’8,5% ha debiti per oltre 50mila euro. Ma dove si trovano gli italiani più indebitati? E perché arrivano a indebitarsi? Lo svela la ricerca.
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Le regioni con più debitori
A livello geografico, secondo l’Osservatorio, il maggior numero di debitori si trova in Lombardia (16,14%), Lazio (11,84%) e Campania (9,24%). Seguono il Piemonte (8,2%), la Sicilia (7,6%) e l’Emilia Romagna (7,1%). Al contrario, la Valle d’Aosta registra la percentuale più bassa, con solo lo 0,23% della popolazione con debiti da saldare. Oltre la metà, tra i 9mila intervistati da Bravo, impiega almeno due anni per estinguere il proprio passivo. In termini di genere, due terzi dei debitori intervistati sono uomini, il 57% ha un’età compresa tra 40 e 59 anni, ma nell’ultimo anno c’è stato anche un incremento del 3-4% di soggetti tra i 30 e i 39 anni, che rappresentano il 17,3% del totale. La grande maggioranza ha un lavoro stabile, il 69,7% del campione analizzato ha un contratto a tempo indeterminato, prevalentemente come impiegati in attività commerciali e nei servizi (39%), seguiti da artigiani e operai specializzati (17,2%) e da lavoratori con mansioni da ufficio (14%). Il 14,7% è in pensione, mentre solo il 5% è disoccupato.
Chi si indebita di più
Dai risultati che emergono dall’Osservatorio, per quasi 8 persone su 10 (77%) le cause d’indebitamento riguardano prestiti personali (finalizzati e non). La carta revolving è indicata dal 14% degli intervistati, mentre la carta di credito e il fido bancario rispettivamente dal 6% e dal 2,5%. Per estinguere i debiti, oltre la metà degli intervistati (51%) impiega circa 24 mesi, mentre il 46,8% al massimo un anno e il 2,2% necessita di almeno 36 mesi. Secondo l’Osservatorio, una persona su tre (32,4%) si trova a dover gestire due debiti, il 26,7% solo uno, mentre il 21,7% arriva a tre. Al crescere del numero di debiti, le percentuali si abbassano: solo il 10,5% ne conta quattro, il 4,9% cinque, il 3,8% almeno sei. Per quanto riguarda l’entità del debito per singola persona, nel 18,6% dei casi è fino a 10mila euro, nel 32,1% tra 10mila e 20mila euro, il 20,8% tra 20mila e 30mila euro, il 20% tra 30mila e 50mila e l’8,5% oltre 50mila euro.