Nei giorni scorsi abbiamo ripreso la notizia dell’arrivo imminente del codice Ateco per chi opera nel settore dell’influencer marketing. Nelle scorse ore si è parlato di un altro passo avanti per il settore in Italia e riguarda le pensioni degli influencer. «È molto importante che queste professioni giovani e molto variegate trovino da subito delle certezze anche per quanto riguarda l’ambito previdenziale», ha dichiarato il Direttore Generale dell’Inps Antonio Pone. Nelle prossime settimane, come si legge su Qui Finanza, l’Istituto pubblicherà una circolare che farà chiarezza sugli obblighi contributivi della categoria.
Le pensioni degli influencer: cosa sapere
La circolare che ha redatto l’Inps, come riporta l’agenzia Dire, è uno strumento che ha l’obiettivo di fornire a tutti gli operatori un quadro normativo adeguato ai tempi e al mercato, dando anzitutto certezze e univocità di interpretazioni. La pubblicazione del documento potrebbe arrivare entro la fine di dicembre.
Quanto vale la creator economy in Italia?
Per la circolare – al momento al vaglio del Ministero del Lavoro – è stata coinvolta Aicdc, l’Associazione italiana content e digital creators, e Assoinfluencer. In Italia il giro d’affari del settore è stimato in 4 miliardi di euro (dato relativo al 2024), con Instagram come piazza principale. Altri numeri indicativi: i posti di lavoro generati sono oltre 18mila e salgono a più di 51mila se si considerano gli indiretti.
Quanto guadagna un influencer in Italia?
Secondo i dati del rapporto I-Com 2024 i ricavi per chi fa il mestiere del content creator in Italia ammontano in media a 84mila euro l’anno. L’Italia è il terzo Paese in Europa (dopo Spagna e Regno Unito) con il maggior numero di influencer (37.700).