Secondo uno studio di Fiverr, sempre più donne preferiscono lavorare spostandosi spesso (34% contro il 31% di uomini) e godono di un salario tra i 1800 e i 3600 euro al mese
Saranno le spiagge o forse le montagne, ma magari anche il cibo e la cultura ad attrarre nel nostro Paese i cosiddetti “anywhere worker”, o nomadi digitali; coloro che possono permettersi di lavorare praticamente da qualsiasi parte del mondo. I dati che emergono dallo studio di Fiverr International indicano che, su 2000 anywhere worker intervistati, rispetto al 2022, i nomadi digitali cambiano location più spesso e viaggiano più a lungo. Tra le motivazioni che li spingono a trasferirsi ci sono il desiderio di maggiore flessibilità, la voglia di avventura, aver vissuto una transizione personale nella propria vita ed essere ispirati da esperienze altrui.
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Chi sono i nomadi digitali
Gli anywhere worker appartengono a tutte le fasce d’età, ma la maggior parte di loro rientra nei millennial; hanno uno spesso bagaglio lavorativo con impieghi a tempo pieno da remoto che offrono loro la flessibilità di lavorare e viaggiare a piacimento. E guadagnano bene. Secondo i dati che emergono dal rapporto, infatti, gli stipendi si aggirano tra i 1800 e i 3600 euro al mese. «Il lavoro e i viaggi si fondono sempre più con l’evoluzione della forza lavoro globale – ha dichiarato Gali Arnon, CMO di Fiverr – È incredibile vedere come lo stile di vita degli anywhere worker stia diventando sempre più comune in tutto il mondo. Questo gruppo crescente di lavoratori sta assumendo il controllo della propria carriera, arricchendo la propria vita e sperimentando ciò che il mondo ha da offrirgli».
Secondo la ricerca, oltre l’80% degli anywhere worker vuole vivere questo stile di vita per un massimo di 5 anni; l’83% si sposta almeno una volta ogni 6 mesi da una località all’altra (dato in aumento del 10% rispetto allo scorso anno) e il 34% delle anywhere worker ha scelto di diventare nomade digitale perché stanche di lavorare nel classico contesto di ufficio e di rimanere in una sola località, rispetto al 31% degli uomini.
Dove vanno i nomadi digitali
Il costo della vita e la qualità di internet sono le due ragioni principali (quasi il 60%) che spingono i nomadi digitali a scegliere una location diversa. Tra le mete preferite dagli anywhere worker ci sono l’Europa e gli Stati Uniti. Tra i Paesi europei più gettonati troviamo la Spagna al primo posto, seguita da Portogallo e Italia. Negli Stati Uniti, si preferisce New York City e il Texas.