La notizia è stata riportata da Bloomberg: per evitare il ban negli USA (il tempo scorre: la scadenza è il 19 gennaio), TikTok deve vendere a un soggetto non cinese. Sembra dunque che ByteDance, proprietaria del social, stia dialogando con Elon Musk, già patron di Tesla. Ne abbiamo scritto qui. In attesa di conferme o smentite, analizziamo gli affari già assai concreti dell’uomo più ricco del mondo nel Paese del Dragone.
Che affari fa Elon Musk in Cina?
Come si legge sul Guardian, Elon Musk è di fatto un imprenditore che fa da ponte tra gli Stati Uniti e la Cina. Al momento non è chiaro come Donald Trump, futuro presidente USA, vorrà sfruttare questa pedina nella guerra commerciale tra le due sponde del Pacifico. L’uomo più ricco del mondo ha inaugurato a Shanghai nel 2019 il primo stabilimento di Tesla all’estero: oggi è il più grande in termini di produzione. In Cina l’azienda produce quasi un milione di veicoli l’anno, ovvero più della metà del totale.
La factory cinese è stata costruita anche grazie a prestiti con interessi vantaggiosi per un valore complessivo di 521 milioni di dollari, concessi da parte delle banche cinesi. I cantieri Tesla non si fermano, perché sempre a Shanghai è in costruzione uno stabilimento dal valore di 200 milioni di dollari, con una capacità di produzione di 10mila batteria agli ioni di litio all’anno (i Megapack).
Elon Musk non è soltanto un imprenditore, ma pure una personalità che nel corso degli anni ha stretto rapporti con i politici più importanti del pianeta. Ha viaggiato diverse volte in Cina, dove conosce il premier Li Qiang. Nel 2023 ha incontrato a San Francisco il leader cinese Xi Jinping. Secondo Reuters in Cina Musk è l’americano (in realtà è di origini sudafricane) più famoso.
Musk e il commento su Taiwan (che è piaciuto a Pechino)
Per capire le relazioni tra Musk e la Cina è utile anche ricordare un suo commento rispetto alla situazione di Taiwan, da Pechino ritenuta una provincia ribelle e che Xi Jinping punta a riannettere in futuro. Il Ceo di Tesla ha definito l’isola parte integrante della Cina, facendo il paragone delle Hawaii con gli Stati Uniti. A legare la sua famiglia al Paese del Dragone c’è anche la notorietà della madre, Maye, divenuta una celebrità.
Le relazioni con la Cina sono dunque strategiche per Elon Musk. C’è ovviamente anche competizione: Pechino sta infatti sviluppando un’alternativa a Starlink, la rete di satelliti che SpaceX ha disposto in orbita per garantire internet nelle aree più remote del pianeta. Con Donald Trump alla Casa Bianca che piega prenderanno i suoi affari in Oriente?