Dal 1° luglio i clienti non vulnerabili nel mercato elettrico saranno trasferiti al servizio a tutele graduali. Ma che cosa cambia e come orientarsi? Scopriamo tutti i dettagli.
Leggi anche: Mille dollari per lasciare l’auto in garage. Ecco la curiosa strategia di Uber per favorire lo sharing
La fine della maggior tutela nel mercato elettrico
Il 30 giugno la maggior tutela nel mercato elettrico arriverà a scadenza per i clienti non vulnerabili. Dal 1° luglio, quindi, tutti coloro che non saranno transitati, nel frattempo, nel mercato libero, verranno trasferiti automaticamente al servizio a tutele graduali, il meccanismo temporaneo che è stato concepito per la progressiva liberalizzazione del mercato elettrico Ma chi interessa più precisamente la misura?
Il trasferimento al servizio a tutele graduali
Il passaggio al nuovo meccanismo a tutele graduali riguarderà solo i clienti non vulnerabili ancora in tutela che ammontano, secondo gli ultimi conteggi dell’Arera, a poco meno di 4 milioni. Non cambierà niente, invece, per i clienti vulnerabili, ovvero: gli over 75, i percettori di bonus sociale per svantaggio economico o gravi condizioni di salute, gli utenti di isole minori non interconnesse o di strutture abitative d’emergenza, e i beneficiari della legge 104 sulle disabilità. Ma i non vulnerabili, invece, a quali clienti saranno trasferiti?
Come individuare il futuro fornitore
Gli operatori sono stati selezionati tramite un’asta che si è svolta nei mesi scorsi tra Enel, Hera, Edison, Illumia, E.On, Iren e A2A. Il nome dell’operatore che si è aggiudicato l’area di fornitura è stato comunicato dall’Arera in bolletta. Per conoscerlo è comunque possibile consultare il sito dell’autorità e individuarlo in base all’area. Il risparmio annuo è stato stimato in oltre cento euro rispetto al costo che l’utente sosteneva nella maggior tutela, mentre il rientro per i clienti non vulnerabili già transitati nella mercato libero è possibile fino alla mezzanotte del 30 giugno. La domanda deve essere inoltrata all’esercente la maggior tutela del Comune in cui si trova la fornitura.
Che succede se non si è soddisfatti
Se i clienti non sono soddisfatti possono decidere se rientrare in maggior tutela entro il 30 giugno per essere trasferiti al nuovo servizio a tutele graduali o individuare un altro operatore del mercato libero. In quest’ultimo caso, si possono consultare le offerte dal portale di Arera oppure contattare lo sportello per il Consumatore Energia e Ambiente di Arera o telefonare al numero verde 800.166.654. Per accedere alle informazioni sulle proprie utenze (anagrafiche, contratti e misure) è disponibile, invece, il portale consumi dello stesso sito.