A causa di un blocco ai sistemi, il 30% dei fast food di McDonald’s in Giappone è stato temporaneamente chiuso. Come si legge sulla stampa, un portavoce della multinazionale ha spiegato che fin dal mattino si sono verificati frequenti problemi ai registratori di cassa e agli ordini tramite app.
McDonald’s: cosa è successo in Giappone
Su X intanto il disagio è diventato tra gli argomenti in tendenza. Non è la prima volta che si verifica una situazione simile: a marzo c’era stato un caso analogo che ha coinvolto molte più regioni in Asia e nel mondo. Al momento i negozi interessati e che hanno deciso di rimanere aperti accettano soltanto pagamenti in contanti.
La chiusura temporanea del 30% dei fast food del colosso americano nel Paese del Sol Levante non sembra essere causata da un attacco informatico. Non si sa ancora quanto tempo sarà richiesto prima che tutto torni alla normalità.
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Su StartupItalia di recente abbiamo raccontato un’altra storia che ha dimostrato quanto, invece, i fast food a volte possano essere preziosi di fronte alle emergenze: l’app della catena Whataburger ha aiutato diversi cittadini di Houston, negli USA, a capire se nel proprio quartiere ci fossero o meno interruzioni di corrente a seguito del passaggio dell’uragano Beryl.