Il premier in Parlamento per chiedere la fiducia al suo governo
«Gli Stati nazionali sono il riferimento dei loro cittadini, ma cedono sovranità nazionale per acquistare sovranità condivisa». Il premier Mario Draghi sta chiedendo il voto di fiducia al Senato della Repubblica, per dare vita al terzo governo della legislatura. L’ex presidente della Banca Centrale Europea ha dichiarato che, in vista dei prossimi ingenti investimenti, «ogni spreco oggi sarà un torto alle nuove generazioni». Sono oltre 200 i miliardi di euro che l’Italia attende con il Next Generation EU, da destinare a digitale, green, educazione e tanti settori innovativi.
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Vaccini e telemedicina
«Gli scienziati in 12 mesi hanno fatto un miracolo», ha dichiarato Draghi per quanto riguarda i vaccini realizzati in tutto il mondo grazie alla collaborazione tra aziende, startup e pubblico. Il governo punta a «ridurre le possibilità che sorgano nuove varianti del virus». In seguito il premier ha parlato di una necessaria riforma della sanità, puntando sulla sanità territoriale, e ha citato anche la telemedicina come possibilità concreta per fare della casa un luogo di cura sicuro ed efficace.
Digitale ed ecologia
Draghi ha parlato di digitale ed ecologia come trend fondamentali, anche per quanto riguarda il sistema educativo nazionale. «Alcuni pensano che la tragedia che abbiamo vissuto sia stata simile a una lunga interruzione di corrente – ha spiegato – La scienza e il buon senso suggeriscono che potrebbe non essere così. Il riscaldamento del pianeta ha effetti diretti sulla nostra salute». E ancora :«Il cambiamento climatico, come la pandemia, penalizza alcuni settori produttivi». Per Draghi la crescita dovrà essere «verde e sostenibile».
Economia e lavoro
«Quali attività proteggere e quali accompagnare nel cambiamento» è il cammino che Draghi ha tracciato per il Governo. Il premier ha poi parlato di «competenze chiave digitali, tecnologiche e ambientali» per il mondo del lavoro.
Next Generation EU
«Dovremo imparare a prevenire piuttosto che riparare, investendo sulla consapevolezza delle nuove generazioni che ogni azione ha una conseguenza». ha detto Draghi. «Innovazione, digitalizzazione, competitività, cultura, transizione ecologica, infrastrutture per mobilità sostenibile» sono alcuni dei settori centrali su cui l’Italia investirà con il Next Generation EU. Il premier ha parlato poi di banda larga, 5G e mobilità elettrica nel suo discorso.
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Riforma pubblica amministrazione
«La fragilità del sistema delle pubbliche amministrazione deve essere affrontata». Draghi ha parlato della necessità di «piattaforme efficienti» per i cittadini che devono interfacciarsi con la PA e di competenze e formazione continua da stimolare fra i dipendenti pubblici.
Europa
Draghi ha detto che il suo governo sarà incardinato nell’europeismo, nell’atlantismo e nel multilateralismo.
Unità
«Oggi l’unità non è un’opzione, ma un dovere», ha concluso Draghi.