La situazione nel Vecchio Continente. “Saranno i mesi più duri” aveva dichiarato a gennaio la cancelliera Merkel
Non se ne sentiva parlare da mesi, ma con l’aumentare dei casi delle varianti del coronavirus la politica e gli esperti tornano ad interrogarsi sulla necessità di un ennesimo lockdown per l’Italia. Al momento il presidente del Consiglio, Mario Draghi, non ha rilasciato dichiarazioni e le uniche recenti disposizioni sulle restrizioni hanno riguardato il rinvio dell’apertura dei comprensori sciistici al 5 marzo. L’esecutivo guidato dall’ex presidente della BCE deve ancora ottenere la sua prima fiducia in Parlamento – si parte domani, mercoledì 17 febbraio, al Senato – ed è quindi ipotizzabile che, una volta entrato nel pieno dei suoi poteri, Palazzo Chigi possa esporre le linee per contrastare la pandemia. Nel frattempo in Europa sono diversi i paesi che hanno da tempo attivato il lockdown.
Germania: lockdown fino a marzo
La Cancelliere tedesca, Angela Merkel, era stata schietta fin da inizio anno. A gennaio aveva dichiarato che l’Europa aveva di fronte a sè i mesi più duri della pandemia, raccogliendo il sostegno da parte anche del ministro della Salute, Roberto Speranza (tra i più accesi sostenitori di misure restrittive per fermare il contagio). La Germania ha prorogato lo stato di lockdown nazionale – in vigore dal 16 dicembre – fino al 7 marzo.
Gran Bretagna
L’obiettivo resta frenare la variante inglese. Per questo motivo il primo ministro Boris Johnson aveva scelto la strada del terzo lockdown in Gran Bretagna, uno dei paesi più colpiti dalla pandemia. Le restrizioni per l’intera nazione durano da inizio gennaio e, stando agli ultimi dati, sembra che Londra abbia il peggio alle spalle (l’indice RT è sotto l’1%).
Belgio
Il Belgio, altro paese con numeri preoccupanti sui contagi, resta in lockdown fino al primo marzo. Anche se le scuole e i negozi restano aperti con rigide norme di sicurezza.
Danimarca
In Danimarca le autorità hanno deciso di estendere il lockdown fino al 28 febbraio.
Olanda
Come si legge sul Sole 24 Ore in queste ore “il tribunale dell’Aja ha accolto la denuncia contro il coprifuoco” e ha chiesto all’esecutivo olandese di sospendere questa misura.
Lockdown e restrizioni in altri paesi
La situazione sanitaria resta grave in tutto il vecchio Continente. Il Portogallo ha attivato il lockdown, estendendolo fino al primo marzo; il cancelliere austriaco Kurtz avrebbe intenzione di prorogare le chiusure fino a Pasqua; in paesi come Francia e Spagna vige invece soltanto il coprifuoco.